Aversa – Municipio, il Sindaco Golia va a casa: “Il mio amore per Aversa non si fermerà certo per un’astensione”

Aversa – Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, sfiduciato in consiglio comunale sul bilancio di previsione, va a casa. Decisivo il voto di Roberto Romano, ex candidato sindaco in quota Movimento 5 Stelle e poi entrato in maggioranza andando ad occupare lo scranno del presidente del consiglio. La decisione di Romano circolava già nell’aria dal giorno di ieri dopo che il presidente aveva disertato un vertice di maggioranza convocato per la serata. Oggi la conferma con l’astensione allo strumento finanziario che ha fatto venire la maggioranza ponendo di fatto fine all’amministrazione comunale: “Non è una sfiducia al sindaco ma in questa assise si assiste ad un ping pong che crea imbarazzo nei confronti dell’azione politica sul territorio”. Che la decisione fosse presa, a chi ha assistito al consiglio, è apparso chiaro sin dai primi interventi. Minuto dopo minuto si è assistito ad interventi di maggioranza in cui è stato ribadito il lavoro fatto in questi anni e ringraziato elettori e dipendenti comunali. Comunque sia, l’intervento di Romano ha fatto da spartiacque provocando durissime reazioni dai banchi della maggioranza. Il presidente è finito nel mirino dei consiglieri Fiorenzano, Scuotri, Olga Diana, Antonio Andreozzi. Il consiglio è andato avanti tra interventi di saluto e critiche da una parte e dall’altra. Da sottolineare l’atteggiamento dei consiglieri Pd Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo e Maurizio Danzi (i dissidenti passati in opposizione) che prima hanno preferito ritirare gli emendamenti (ormai i giochi erano fatti) poi sono intervenuti. A prendere la parola è stato Santulli che ha confermato il contatto avvenuto con il commissario del circolo Pd Eugenio Marino “in qualità di capogruppo del Pd in consiglio comunale”. A chiudere le dichiarazioni di voto il sindaco Alfonso Golia che ha ringraziato la città di Aversa, la famiglia, gli amici. Ringraziamenti anche per tutte le componenti politiche del consiglio comunale. “Voglio ringraziare anche il consigliere Romano che nel 2020 di poter superare ostacoli ed approdare in porti più sicuri. – dichiara Golia – Ma voglio ringraziarlo anche perché con la sua dichiarazione di voto ha rimarcato una differenza di metodo politico. La mia coscienza è serena: ho dato tutto me stesso”. Poi, in ultimo: “Ho rassegnato le dimissioni nelle mani del segretario comunale. Da questo momento non sarò più il sindaco della città che perderà occasioni importanti. Sono dispiaciuto ma sereno. Faccio un appello per il benessere collettivo: il dado politico è tratto, non c’è più una maggioranza politica. Sono qui a richiamare alla responsabilità e votare favorevolmente al documento contabile. Il mio amore per Aversa non si fermerà certo per un’astensione”, ha concluso il sindaco. Poi il voto. Dodici favorevoli ed altrettanti contrari e l’astensione di Romano. Il bilancio è respinto con una votazione infruttuosa.