ALIFE – Debito di 760mila euro del comune verso il Consorzio Idrico: il giudice cancella tutto

ALIFE – Il Comune di Alife nel 2014 con decisione unanime votata in consiglio comunale ha deliberato l’uscita del comune di Alife dal Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Tale uscita, secondo il Consorzio, faceva nascere in capo al Comune di Alife il debito di 760.000 euro a copertura della quota parte pari al 3,3% detenuta dal comune di Alife. Quindi i 760.000 euro erano tale percentuale su di un debito del Consorzio di 30 milioni di euro. Solo che tale debito era stato iscritto a bilancio dopo l’uscita dal Consorzio e a mente di un regolamento emanato sempre dopo l’uscita del Comune di Alife dal Consorzio. Quindi il Comune non era debitore di una somma creatasi quale debito dopo che il Comune di Alife era uscito dal Consorzio e di fatto non prendeva più parte alle decisioni o alle nomine dei vertici del Consorzio. Il Giudice ha quindi accolto le difese esposte dall’avvocato Giuseppe Versaci ed ha revocato il Decreto Ingiuntivo oltre a condannare il Consorzio alle spese legali. Il comune di Alife ha quindi risparmiato tale somma (760.000 euro) oltre agli interessi e alle spese legali.  La sentenza è la n. 3429/2023 il procedimento è R.G. n. 6417/2017 il giudice che ha emesso la sentenza è Valeria Castaldo.