Castello Matese – Medici del 118 aggrediti, la solidarietà del sindacalista Laudiso

Castello Matese – È stata attivata l’ambulanza alle ore 00:30 per un malore non identificato, il mezzo si porta sul posto è valutati tutti i parametri vitali veniva notato lo stato di ebbrezza del trentenne il quale dopo la valutazione su consiglio degli operatori e visti i parametri tutti nella norma gli veniva consigliato di restare a casa e non essere trasportato in ospedale al pronto soccorso. Il paziente in stai di ebbrezza non voleva ne andare in ospedale né a casa tanto da tenere bloccato per circa 3 ore dalla chiamata l’autoambulanza, ad un tratto la situazione degenera e l’assistito inizia ad infierire contro gli operatori sanitari lanciando oggetti ed altro, tanto che è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. È l’ennesimo episodio che non è più tollerabile, comprendiamo la tensione e la preoccupazione quando ci si sente male e quindi si necessita di cure mediche ma la violenza e questi atti che ledono la dignità dei nostri operatori sanitari non può essere più giustificata è tollerata, nella maniera più assoluta. Questo il commento a caldo della segretaria della sanità UGL Caserta Laudisio. Le istituzioni stanno cercando di mettere in campo nella città idee e risorse per sopperire a questa grave situazione è necessaria una campagna di sensibilizzazione che intervenga in maniera decisa anche sulla questione culturale del problema. Chiederemo un tavolo istituzionale per avere garanzie e informazioni certe sulla questione che attanaglia l’intero settore sanitario, sarà un percorso di consapevolezza che sosterremo a tutela della salute dei cittadini e del personale sanitario”. (nota a cura UGL UTL Caserta)