MARZANO APPIO – Marcia della pace, nella targhetta manca Pierpaola

MARZANO APPPIO – Nella passata settimana, in occasione della “Marcia della Pace” nella villa comunale di Marzano Appio, alla presenza delle scolaresche, degli insegnanti, del sindaco Antonio Conca, della dirigente scolastica Monica Sassi, è stato piantumato un albero e sotto l’albero è stata posta una targhetta con la scritta: “Albero di Giulia e Thiago. Ricordo di tutte le vittime di femminicidio.” Si dà il caso che il femminicidio di Giulia Tramontano e del suo bambino e di Pierpaola Romano siano avvenuti in concomitanza e che Pierpaola sia nata e cresciuta proprio nel comune di Marzano Appio, più precisamente nella frazione di Campagnola. Viene da chiedersi: perché Pierpaola viene dimenticata proprio nel suo comune? Non hanno tutti i femminicidi pari dignità? E dire che sarebbe bastata una sola virgola in più e il nome di Pierpaola per onorarne la memoria: “Albero di Giulia, Thiago e Pierpaola.” Nettamente diverso è stato l’atteggiamento degli abitanti di Campagnola. Parenti e amici di Piarpaola hanno raggiunto Roma per i funerali della vittima di femminicidio e, anche se la donna è stata seppellita a Roma, in tutto il comune è apparso il manifesto: “Carissima Pierpaola. La vita senza di te non ha più lo stesso sapore. Pregheremo Dio e il tuo ricordo sarà per sempre vivo in noi. Sarai viva nei nostri cuori e pensieri ogni giorno. Ti ameremo per sempre. I tuoi amici di sempre.”