Riardo – Comunali, Compagnone e Laudisio: candidature “impossibili”

Riardo – La politica, si sa, è l’arte dell’impossibile. A volte capita, però, che i fatti superano di gran lunga l’immaginazione. Vedere in pochi minuti finire un amore mentre l’altro sboccia, non ha prezzo. E si resta tutti a bocca aperta, increduli. Tutti a chiedersi: ma possibile? Davvero è successo? Capita a Riardo un caso molto emblematico.
Capita che Marinella Laudisio, fan appassionata e puntuale del sindaco uscente Armando Fusco, figura impegnata nelle associazioni e nel sindacato, data per candidata sicura nella lista che lo stesso Fusco stava allestendo, decida di candidarsi con lo sfidante Egidio Mavilio. E quella di Laudisio con Fusco è rottura netta e profonda. Tutto in un attimo. Tutto un attimo prima della presentazione delle liste.
Ma perso un fan se ne fa subito un altro (capita con i Papa, immaginarsi con un candidato al consiglio comunale). Capita così che nella lista guidata da Fusco si candidata Annamaria Compagnone. Figura sconosciuta al mondo della politica e dell’associazionismo. Nessuno avrebbe scommesso su questa candidatura anche in considerazione delle tanti “lodi” che un suo stretto parente tesseva, spesso e volentieri, al sindaco uscente. Poi, in un attimo, tutto cambia. In un attimo l’amore diventa odio e viceversa. I soliti miracoli della politica.