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Giuseppe D'Agostino presidente Casertana Calcio

Caserta – Calcio, Uri e Portici: le due gocce che hanno gelato la Casertana

Caserta (di Alfredo Stella) – Una sconfitta che pesa quella subita domenica al San Ciro di Portici contro la compagine allenata da mister Sarnataro in piena corsa per un posto salvezza. Una sconfitta che toglie ogni velleità di promozione diretta ai Falchetti che, in terra napoletana, avrebbero dovuto vincere per alimentare ancora qualche spicciolo di speranza. Così non è stato. Ora, a 9 punti dalla prima (Paganese 64) e a 6 dalla seconda (Sorrento 62) e a sole 3 giornate dal termine della fase regolare alla Casertana (59) non resta altro che consolidare la terza posizione e prepararsi agli spareggi play off per eventuali ripescaggi in terza serie (la quarta e la quinta  nell’ordine Arzachena e Lupa Frascati distano rispettivamente 7 e 9 punti). Ovvio che, tra le mura di via Medaglie d’Oro serpeggi una certa delusione. Inutile nascondere che, dopo la cavalcata che ha permesso di inanellare 7 vittorie consecutive e il raggiungimento a soli 3 punti dalla coppia di testa formata da Paganese e Sorrento, le speranze di ‘sedersi’ sulla prima poltrona risalita erano maturate come frutti al sole d’estate. Ma le due docce gelate di Uri e Portici hanno ridimensionato ogni progetto. Vero anche che, solo al termine del girone di andata alla luce del settimo posto e di un andamento altalenante la terza posizione il presidente D’Agostino l’avrebbe sottoscritta senza titubanze a quattro mani. Una sconfitta, quella di Portici che ha lasciato molta amarezza nel tecnico casertano Cangelosi che pure in settimana ai suoi aveva predicato applicazione per le insidie della gara stessa “Sicuramente l’atteggiamento messo in campo non era quello richiesto da questo genere di partite. – ha spiegato – Ci voleva molta più attenzione, intensità. Probabile che non sia riuscito a trasferire alla squadra i rischi che celava questa partita e me ne assumo le responsabilità in quanto allenatore. Ci siamo svegliati solo una volta presi i due gol ed abbiamo provato a vincerla, ma sicuramente non era l’atteggiamento giusto per poter affrontare questa gara. Il Portici ha fatto la sua partita ed ha vinto meritatamente, anche se il gol finale è avvenuto su una palla che era nostra e di facile gestione. Ci vuole ben altro per vincere questo tipo di partite”. Mastica amaro anche Angelo Guida che, entrato in partita in corso ha siglato la rete del secondo momentaneo pareggio: “Sono deluso e nervoso come il resto della squadra – ha esordito l’ex Salernitana – Volevamo vincerla, ma abbiamo peccato di qualche disattenzione e non siamo riusciti a mettere in campo la stessa cattiveria agonistica dei nostri avversari. E’ stata una giornata no arrivata dopo una lunga rincorsa”. E, secondo noi, proprio la unga rincorsa del girone di ritorno ha finito per depauperare le risorse mentali per la maggior parte degli uomini in rosa, anche se Guida ha smentito: “ Non penso ci sia stato un calo di tensione dopo tante vittorie. Anzi, la striscia di risultati ti motiva e spinge a fare sempre di più. Così come non credo che abbiamo sottovalutato l’avversario (di oggi ndr). Ora dobbiamo pensare alle partite che restano con l’obiettivo di vincerle tutte e poi di fare lo stesso nei play-off” ha concluso.

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