Ultim'ora
FOTO DI REPERTORIO

Roccamonfina – Maltratta la convivente, 46enne sotto processo: la sentenza

Roccamonfina – FAELLA Domenico, quarantaseienne di Roccamonfina rischiava circa sette anni di carcere. Le accuse contro di lui erano gravi e alcuni testimoni avevano anche confermato, in parte, le accuse stesse. E’ stato assolto dalla Terza Sezione Penale collegio A del Tribunale di S. Maria C. V, dal reato di maltrattamenti in famiglia aggravato in danno della convivente.
Domenico era accusato di aver ripetutamente maltrattato la convivente fin dalla nascita del figlio, frattanto divenuto maggiorenne. Secondo l’accusa tali episodi talvolta si sono verificati anche alla presenza di vicine di casa che avrebbero visto Domenico scagliare finanche un mazzo di chiavi all’indirizzo della convivente. Il tutto aggravato da una condizione di ludopatia e frequente abuso di sostanze alcoliche contestata all’imputato. Sul banco dei testimoni oltre la vittima ed il figlio sono sfilati anche diversi vicini di casa, alcuni dei quali, almeno in parte, avrebbero confermato di aver assistito a taluni degli episodi contestati. Il FAELLA rischiava una pena fino a sette anni di reclusione. Ma il Tribunale sammaritano, condividendo le argomentazione difensive svolte dall’avv. Fabrizio ZARONE, difensore del quarantaseienne roccano, ha mandato assolto l’imputato. L’avv. Fabrizio ZARONE, in particolare, ha puntato l’indice su molteplici aspetti contraddittori emersi tra la deposizione resa in dibattimento dalla persona offesa e quanto esposto in querela, nonché ha evidenziato la forte conflittualità esistente tra l’imputato e le testimoni di accusa che in dibattimento avevano suffragato la tesi della pubblica accusa. Elementi che hanno indotto Il Tribunale sammaritano a non ritenere superata la soglia dell’oltre ogni ragionevole dubbio ed a mandate assolto il FAELLA.

Guarda anche

Fondi coesione, Oliviero: “La Campania aveva ragione, De Luca ha difeso i diritti, ora mi auguro collaborazione”

Regione Campania – “La Regione Campania aveva ragione, il presidente De Luca ha fatto bene …