ISERNIA – Coltivava su fondo agricolo di proprietà “Canapa Indiana”, pianta vegetale che opportunamente essiccata produce la “marjuana”. Scoperto e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia un 25enne incensurato di un centro situato nella giurisdizione della Stazione CC di Monteroduni, dove i militari di quell’Arma nel diuturno controllo del territorio avevano da qualche giorno individuato la località ove il giovane aveva impiantato, curandone la crescita, due piante di canapa indiana che avevano raggiunto l’altezza di una quarantina di centimetri. Beccato con le mani nel sacco, i militari hanno provveduto ad estirpare e sottoporre a sequestro le due piante segnalando il giovane all’A.G. per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, così stroncando sul nascere un’attività illecita di produzione della droga.
Ad Isernia i militari del locale Nucleo Radiomobile della Compagnia Pentra hanno:
– segnalato alla stessa A.G. un 19enne di origine della ex Jugoslavia che transitava in città sprovvisto di documenti di identità.
– Denunciato un 62enne della provincia di Napoli per contraffazione ed uso di falso contratto assicurativo utilizzato sulla propria autovettura Fiat panda che è stata sottoposta a sequestro in quanto circolante sprovvista di copertura assicurativa prescritta;
– Sequestrate preventivamente dai militari di una Stazione dipendente della stessa Compagnia, a seguito di intervento per minacce e lite tra coniugi, sei fucili, una pistola e vario munizionamento tra cui la detenzione di alcune cartucce non denunciate all’Autorità di P.S.;
Ad Agnone invece, i militari di una Stazione dipendente di quella Compagnia, hanno denunciato un 28enne della provincia di Campobasso che aveva lasciato la propria auto in divieto raggiungendo un bar ove in evidente stato di ubriachezza, avvicinato dai militari, rivolgeva loro parole offensive, rifiutando di esibire documenti e intralciando il prosieguo degli accertamenti, comportamento che realizzava gli estremi di una denuncia all’A.G. per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che a rifiuto di dati personali sulla propria identità e ubriachezza.