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Vairano Patenora – Spaccio di droga: arrestati due 20enni davanti al giudice

Vairano Patenora – Domani, in tarda mattina, i due giovani vairanesi finiti in un’operazione antidroga, saranno davanti al giudice per le indagini preliminari. Potranno rispondere, se vorranno, alle domande del giudice per chiarire le loro posizioni. Si tratta del necessario interrogatorio di garanzia.  I due indagati – uno ai domiciliari, l’altro con il divieto di dimora nel comune di Vairano Patenora – assistiti dai rispettivi difensori, potranno fornire le loro spiegazioni.

La vicenda: 
Due arresti e un sequestro pari a 34mila euro fra contanti su conti corrente, auto, moto, telefoni cellulari e altri beni. E’ finito nella rete tesa dai carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Palazzo, un gruppo di spacciatori che avevano organizzato un sistema per distribuire stupefacente in tutto il territorio. Due sono stati arrestati, l’altro – ancora minorenne – è indagato a piede libero.
L’ordine di cattura è stato eseguito lo scorso 4 febbraio 2022 dagli stessi carabinieri vairanesi a carico di Gaetano Altera e Ciro Polese, entrambi 20enni, gravemente indiziate dei delitti di detenzione e cessione di sostanza stupefacente, reati consumati in concorso con altro indagato minore degli anni 18.  Dopo le formalità di rito Altera è stato collocate ai domiciliari mentre Polese è stato “espulso” dal territorio del comune di Vairano Patenora.  Fino a nuova disposizione del giudice non potrà entrare nel perimetro del comune vairanese, pena l’arresto.  Il provvedimento restrittivo è stato adottato – scrive la Procura della Repubblica – all’esito di una complessa indagine coordinata dalla Procura e svolta dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Vairano Scalo. Esse, iniziate nel mese di settembre 2020 e terminate nel mese di marzo 2021, hanno reso possibile la disarticolazione di una fiorente piazza di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, radicata nel Comune di Vairano Patenora. L’indagine è stata condotta  – scrive la Procura  della Repubblica – mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, corroborati da attività d’intercettazione telefonica delle utenze utilizzate dai soggetti indagati, ma soprattutto mediante il monitoraggio di due telecamere predisposte nel centro urbano di Vairano Patenora, dove avveniva lo spaccio. È stato possibile ricostruire le modalità con le quali gli indagati effettuavano le cessioni delle suddette sostanze a svariati clienti occasionali ed abituali provenienti dal comune di Vairano Patenora e da quelli limitrofi. In particolare lo spaccio si realizzava, in una prima fase, con incontri di persona con gli acquirenti e, in una seconda fase, con la consegna della sostanza stupefacente, principalmente eseguita dall’indagato minorenne utilizzando nella fase della consegna una bicicletta, così da non destare sospetti e potersi defilare velocemente nel caso di eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine. Attraverso le indagini è stato possibile accertare – scrive la Procura  della Repubblica –  oltre mille di cessioni di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana ma principalmente di cocaina, operate dagli indagati, nel tempo, per un volume di affari quantificato in euro 34.000. Per il medesimo importo, introitato illecitamente, è stato emesso nei confronti dei due indagati un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro o beni per equivalenza. Nel corso dell’attività d’indagine si è proceduto anche al sequestro complessivo di diversi grammi di varie sostanze stupefacenti, suddivise in dosi e sono state segnalate diverse persone alla Prefettura competente per l’assunzione delle predette sostanze.

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