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TEANO – Campagna elettorale al “veleno”, Toscano: basta diffamazioni

TEANO -Campagna elettorale al veleno, il candidato sindaco Valerio Toscano dice basta alle diffamazioni e invita tutti a confrontarsi sui contenuti:

Il documento di Toscano: “Continua, incessante, una campagna diffamatoria che, in alcune fasi, non colpisce solo me e la lista che io rappresento in queste elezioni amministrative, ma coinvolge perfino la mia famiglia e gli affetti più cari.  Conosco le regole del confronto dialettico e so che le ingiurie non vi rientrano. Evidentemente c’è invece chi ritiene di non poterne fare a meno e di sapersi presentare solo in tal modo. Chiunque comprende che la disperazione, di soggetti ben identificati, di inseguire una vittoria elettorale che non arriverà mai per loro, li porta ad usare le armi più squallide, assecondando la  loro natura ed il loro costume.

Io mi vanto di essere fratello di un ex assessore dimessosi nella passata amministrazione e figlio di un ex sindaco di questa città, da cui ho appreso il senso del dovere e del rispetto per il prossimo, come testimoniano, a distanza di anni, le continue attestazioni di stima e rispetto che ancora oggi numerosi concittadini mostrano di nutrire nei suoi confronti. Sfido i miei avversari politici ad elencarmi un solo motivo per cui dovrei prendere le distanze da componenti la mia famiglia, quella stessa famiglia a cui volentieri, gli attuali denigratori  avrebbero unito le loro sorti elettorali.  E’ sotto gli occhi di tutti che a me è stato insegnato il rispetto dell’altro, dell’opinione diversa, l’ascolto attento dell’interlocutore, il rifiuto di ogni metodo violento e provocatorio. Comportamenti che io pratico quotidianamente da sempre. Penso invece che altri non abbiano avuto tali insegnamenti o, se li hanno avuti, non ne hanno fatto tesoro.

Non è questo il clima che io auspico per la mia città. Né il momento elettorale dovrebbe  giustificare tanta cattiveria, perché le elezioni passano ma le ferite restano e non si costruisce una nuova città, non si colgono le opportunità seminando odio e spargendo fango sugli avversari politici. Non ho inteso raccogliere il consenso popolare speculando sui resoconti pubblicati a destra e a manca che parlano di insuccessi professionali di qualche mio avversario, non ho inteso speculare su situazioni a dir poco imbarazzanti che coinvolgono i livelli più alti di una lista avversaria, non ho mai usato una sola definizione denigratoria verso i singoli e i membri della liste in competizione. Non consentirò che altri lo facciano sul mio conto e sui componenti della mia lista.

Per quanto mi riguarda credo innanzi tutto nel rispetto della persona, dietro la quale ci può essere un professionista, un artigiano, un genitore, un giovane, un uomo o una donna  con la propria storia personale e familiare, che non può essere giudicata da tribunali improvvisati da falsi moralisti che ritengono di essere depositari delle virtù civiche e si pongono come censori degli avversari e beatificatori di sé stessi. Questi soggetti neanche si rendono conto di offrire solo uno spettacolo ridicolo.  E’ stata tolta dignità alla competizione elettorale. Si dia almeno al cittadino la responsabilità di decidere chi è degno e chi no di rappresentare i suoi bisogni e le sue istanze.  In una società normale non esistono supereroi, solo persone normali che normalmente sono chiamati a fare  il loro dovere, come ognuno dovrà dimostrare di aver fatto fino al giorno in cui ha deciso di sottoporsi al giudizio degli elettori. Fortunatamente, in una realtà come la nostra, le storie personali contano e di queste ognuno dovrà darne conto agli elettori, anche coloro che si ritengono unti dal Signore. Per quanto mi riguarda la mia storia personale, le mie amicizie, il mio stile di vita sono gli occhi di tutti, per questo il risultato delle urne non mi fa paura”.  (Valerio Marcello Toscano – Candidato sindaco per la lista IMPEGNO PER IL FUTURO)

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9 commenti

  1. Come al solito si vuole rigirare la frittata, oppure il bue vuole dare del cornuto all’asino, infine quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba. Io non parlo della famiglia (anche se si potrebbe e quanto!!!! gli scheletri ci sono ed anche con testimonianze e documenti cartacei) saranno però i cittadini “liberi” di Teano a decidere le sorti del Paese. Se vogliono il rinnovamento ed un’amministrazione trasparente, competente, onesta e compartecipe con i cittadini non hanno che apporre una X sull’unica lista che ha tutto questo “Un’opportunità per Teano”.

  2. Non capisco tutti questi proverbi cosa ci azzeccano….sono gli altri che sapendo di non poter arrivare all’uva usano qualsiasi cosa per buttare fango su una persona seria e onesta……chi vincerà dovrà essere giudicato dopo e non ora.

  3. Ma che pensano che non li conosciamo? Contrariamente a tanti dalla mia c’è l’abilità intellettiva di conservare memorie lunghe, davvero lunghe decenni, e di usare tali patrimoni esclusivamente per riflettere. Ebbene, ho assistito all’amministrazione Toscano, grosso nepotista e alacre venditore della sua inventata onestà! Certo non eran folli i carabinieri che continuavano a bussare dopo tempo alla sua casa…tutto si risolse in una bolla di sapone e decise di ricandidarsi… conservo memoria dei suoi comizi… e volete sapere? Sfidava con tono intimidatorio il suo amico Raffaele (glielo dico ora all’amico Raffaele, cosa hai fatto? Io ho approvato un piano regolatore all’unanimità, vai a casa, ora te ne devi andare)! Ricordo ancora che è sempre stato bravo a fare la propaganda dell’ultimo minuto, così nei lontani anni 80 erano visibili nel giorno delle votazioni slogan propagandistici nei luoghi destinati a seggio elettorale ( i poveri e gli onesti votano mario toscano dc 29)… ancora ricordo enormi bassezze… ma veniamo a quelle attuali… si usa una figlia… si usano i poveri dipendenti di una cooperativa minacciati di non lavorare se non viene votata la lista di toscano, si portano i pacchi della spesa o si minacciano gli omosessuali se non appoggeranno determinati “figuri”… poi d’un tratto si passa dinanzi allo specchio che monda e si diviene vittime di chi ci vuole infangare, mentre l’augusto genitore passa per le case popolari a dire “chesta casa nunn è a toja! ije t’a faccio levà se nun me voti!” …o dai cacciatori affermando “te faccio levà ‘u porto d’armi”, come se queste cose le potesse fare davvero, da semplice maestro elementare da vent’anni in pensione. E intanto si fanno gli appuntamenti scabrosi nelle controre, quando i giornalisti ed i fotografi, loro credono, non li vedono e non possono pubblicare articoli con fotografie… insomma, uno piange mentre l’altro minaccia: quante facce hanno? Ma non fai in tempo a darti una risposta che ecco… quello che piangeva corre anche lui, s’incontra nelle controre e va con quello che minaccia… forse a complimentarsi per il buon lavoro…?
    Ah… un’altra cosa: ben due persone si sono vantate di avere avuto un familiare già sindaco. Una è il buon Dino, nipote di Raffaele Picierno, e l’altro è il buon Valerio, figlio di mario toscano. Forse cambiano i nomi ma tutto il resto è uguale per padri, zii, figli e nipoti.

  4. Ora basta: questi che piangono in cinese sono passati per le case a minacciare. Quelli di Un’Opportunità per Teano hanno solo messo in evidenza i problemi di Teano e i responsabili di questo schifo si lamentano dicendo che sono attacchi personali.

  5. Quello che leggo in questo articolo mi lascia allibita. Mi ricorda quelle belle ragazzine che fanno casini di tutti i tipi e poi vanno a piangere quando le scoprono

  6. a me tutto questo ricorda le persone che dicono:negare tutto, sempre e fino alla fine. Ma ricorda anche le persone che a furia di raccontare palle e fare le vittime cominciano a credere a ciò che dicono

  7. ma perchè si continua allora a ricattare per avere voti? ci sono sempre gli stessi che dicono qua votate in 5 e 5 voti devono uscire a questa sezione, così il giorno delle elezioni tra familiari, amici e sostenitori faranno l’assalto sotto ai seggi elettorali. giusto devono ricordare di votare il figlio di, il nipote di eccetera eccetera.

  8. Spero che il Dottore Toscano vinca, solo per il piacere di immaginare gli invidiosoni che hanno scritto i commenti precedenti mentre si contorcono dalla rabbia! 😀
    Sorrido beatamente all’idea!

  9. Che rosiconi!
    Se l’invidia potesse far crescere in altezza chi ne è vittima la terra sarebbe popolata da nani e da giganti, nani gli invidiosi, giganti gli invidiati! 😀
    Stima al Dottore Toscano!