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CALVI RISORTA – Fatture non pagate, l’Enel stacca la corrente alle scuole

CALVI RISORTA –  Bollette della corrente elettrica non pagate, l’Enel stacca la tensione: le scuole calene lasciate al freddo e al buio. Tutta colpa del municipio, assicura la locale sezione del Partito Democratico attraverso il capogruppo consiliare Giacomo Zacchia. Accuse respinte dell’amministrazione comunale, guidata da Antonio Caparco, che, invece, ribalta ogni responsabilità sulla concessionaria Gea. E’ stato segnalato da alcuni genitori ed operatori scolastici che nella giornata del 21 novembre scorso, inspiegabilmente i contatori ENEL hanno smesso di funzionare, buio totale. I riscaldamenti  sono rimasti freddi, con grande sgomento per gli alunni e tutti gli operatori scolastici. Subito i responsabili scolastici si sono attivati per risalire alla fonte del problema, hanno telefonato alla società che gestisce gli impianti pubblici del Comune di Calvi Risorta, che ha risposto che si era verificato un problema su una fase… ma passava il tempo e il problema non veniva risolto. A questo punto si è deciso di chiamare l’ENEL  per chiedere lumi… la risposta è stata: i contatori non hanno problemi… ci dispiace comunicarvi che purtroppo le bollette ENEL non sono state pagate e così, nostro malgrado, abbiamo dovuto staccare l’energia elettrica”. Ieri sera in municipio c’è stata una riunione fiume del gruppo di maggioranza proprio per capire a fondo la vicenda. Il sindaco Caparco pur riconoscendo la “scarsa” puntualità nei pagamenti verso la Gea ritiene inammissibile quanto accaduto. Secondo il sindaco, quindi, ci sarebbero responsabilità dirette da parte della stessa azienda che gestisce il servizio di pubblica illuminazione.