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TEANO – Comunali “al veleno”, il documento di Di Benedetto

TEANO – Distrubuzione dei pacchi alimentari della Caritas e “opportunità” elettorali. Dopo le accuse, Nicola Di Benedetto fornisc eulteriori chiarimenti sulla vicenda, evidenziando il proprio punto di vista: “Circa i fatti rappresentati dalla stampa locale in merito alla consegna dei volantini elettorali in concomitanza con la distribuzione settimanale della Caritas, il candidato a Sindaco della lista “Un’opportunità per Teano” ing.  Nicola Di Benedetto ribadisce di aver già indicato le motivazioni che lo avevano spinto ad essere presente in quel contesto e di aver descritto i fatti accaduti in sua presenza. Tanto è avvenuto con nota inviata a “Il messaggio online”, “Paese News” e “Il corriere del Mezzogiorno” in data 07.05.2013 e subito dopo pubblicata. Il candidato rappresenta, inoltre, di prendere atto delle dichiarazioni fornite a mezzo stampa dalle altre persone coinvolte  nelle vicende e ritiene non vi sia altro da aggiungere. Il senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato i sostenitori della lista impone di non dare adito ad ulteriori spunti polemici, concentrando invece l’attenzione sui reali problemi del territorio, tra i quali il disagio sociale ed economico assume purtroppo una rilevanza assoluta”.

 

Lo “scandalo” che ha avuto per protagonista la lista “Un’opportunità per Teano” si sta sempre più dimostrando un flop, che  potrebbe avere oltretutto strascichi giudiziari. La dettagliata ricostruzione degli avvenimenti fornita dall’ing. Di Benedetto, che tra l’altro all’ora indicata pare fosse in autostrada diretto a Caserta, e del sig. Santonastaso, responsabile della Caritas e confezionatore e distributore delle famose buste, sembrano rendere giustizia agli avvenimenti. Negli ambienti della lista si  fa inoltre  notare che la mail  pubblicata dal sito web locale che ha portato alla luce il famoso “scandalo”, sembra scritta in maniera troppo corretta per essere opera di 4 diseredati destinatari delle famose buste, testimoni diretti del fatto. Addirittura l’indirizzo è, correttamente, al Direttore de “Il Messaggio” e non del “Messaggio” come avrebbe presumibilmente scritto una persona qualsiasi. Ma si potrebbe far notare che non è detto che i quattro siano stati destinatari delle buste, e ciò è avvalorato da imprecisioni contenute nella mail: la distribuzione si è svolta nel chiostro e non nel piazzale; l’orario è spostato in avanti di un’ora, alle 10 e non dalle 8,30 alle 9 come è pronto a dimostrare l’ing. Di Benedetto. E tuttavia i quattro si firmano “I cittadini presenti a tale operazione”. Ma allora se i quattro non sono testimoni diretti,  hanno riferito quel che hanno visto altri. Chi? Come si fa ad affermare che i santini erano nelle buste se non viene comunicato chi ce li ha trovati? E se, ammesso che qualcuno ce li abbia trovati, fossero stati messi successivamente ed artatamente per montare il caso? Addirittura nell’articolo si dice che il sig. Santonastaso, rosso di vergogna, avrebbe confessato la indegna azione. Ma il sig. Santonastaso smentisce con forza tutte le circostanza riferite, come si legge nelle sue note. Addirittura la lettera e l’articolo lasciano intendere che la distribuzione delle buste sia stata organizzata per dare visibilità alla lista ed al candidato dott. Maurizio Simone che peraltro era del tutto assente: questi, come si legge, non essendo né produttore né commerciante di prodotti alimentari (curiosamente viene scartata la figura dell’acquirente. Mah, misteri del giornalismo) avrebbe “dirottato” (forse voleva dire “sgraffignato”), il riso dalla Confidenza Castallo di cui è presidente, affermazione grave e lesiva dell’onorabilità del dott. Simone. Il tutto arricchito  con il pezzo di colore dell’ing. Di Benedetto che accarezza i riceventi e gli promette che questo è solo un esempio di quel che loro sarebbero stati capaci di fare: la carezza o la distribuzione delle buste? A chi lo avrebbe detto poi, a persone che da tempo e settimanalmente ricevono l’aiuto della Caritas sotto forma delle stesse buste distribuite? Solo un pazzo avrebbe potuto fare un’affermazione del genere a quegli interlocutori. Infine il pistolotto sulla moralità dell’azione portata a termine. L’articolo è firmato Rosa Chirico, persona che nessuno conosce. Sempre negli ambienti della lista “Un’opportunità per Teano” si fa notare che il redattore ed editore del sito web in cui è stato pubblicato l’articolo,  ha una nipote candidata nella lista del dott. Toscano, è quindi in palese conflitto di interesse. Come si fa ad escludere che il caso sia stato artatamente montato per screditare una lista ed un candidato Sindaco, il’ing. Nicola Di Benedetto, che in questo momento va per la maggiore? Queste manovre sotterranee sono, sì esse, indegne di una campagna elettorale che si vorrebbe corretta ed alla luce del sole!

Circa i fatti rappresentati dalla stampa locale in merito alla consegna dei volantini elettorali in concomitanza con la distribuzione settimanale della Caritas, il candidato a Sindaco della lista “Un’opportunità per Teano” ing. Nicola Di Benedetto ribadisce di aver già indicato le motivazioni che lo avevano spinto ad essere presente in quel contesto e di aver descritto i fatti accaduti in sua presenza. Tanto è avvenuto con nota inviata a “Il messaggio online”, “Paese News” e “Il corriere del Mezzogiorno” in data 07.05.2013 e subito dopo pubblicata.

Il candidato rappresenta, inoltre, di prendere atto delle dichiarazioni fornite a mezzo stampa dalle altre persone coinvolte nelle vicende e ritiene non vi sia altro da aggiungere.

Il senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato i sostenitori della lista impone di non dare adito ad ulteriori spunti polemici, concentrando invece l’attenzione sui reali problemi del territorio, tra i quali il disagio sociale ed economico assume purtroppo una rilevanza assoluta.

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