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TEANO – Elezioni comunali, Valerio Toscano – aspirante sindaco – replica alle dichiarazioni del coodinatore del PDL, Roberto Conca. La polemica è relativa allz rappresentanza di centro destra all’interno della lista di Toscano.
La precisazione di Toscano
“Ho l’onore ed il piacere di capeggiare una lista civica che, in quanto tale, non può essere ridotta ad una semplice etichetta politica. E’ questa la linea condivisa di una squadra di donne e uomini che, con buona volontà ed entusiasmo, hanno assunto un impegno per il futuro, sposato un progetto comune e puntato sulla mia persona per la figura di Sindaco. Poiché però, come già ho avuto modo di dichiarare, non ho nulla contro i partiti, chi li rappresenta e chi vi aderisce, nella fase di formazione della lista sono stato pronto al dialogo con ogni forza politica (ne può essere testimone anche il dott. Conca) e sono stato lieto di accogliere nella mia squadra persone provenienti da esperienze diverse, che hanno accettato il connotato civico e partecipativo del progetto e del programma. Prendo atto comunque che il coordinatore cittadino di un partito politico dichiara ufficialmente il suo appoggio ad altra lista nella quale echeggiano temi di antipolitica, il che mi sembra una contraddizione in termini, come dimostra anche il quadro nazionale, sul quale però non intendo indugiare. Se a Teano l’area politica cui appartiene il dott. Conca ha più anime, come egli stesso riferisce, il problema mi riguarda poco e riguarda ancor meno la mia lista: la mancanza di unità di un partito resta un problema del responsabile politico di esso, così come il frazionamento dei suoi iscritti in più liste. E’ proprio nella competizione elettorale che si dovrebbe misurare infatti la progettualità unitaria e la capacità di tenuta di un gruppo dirigente di partito. Quanto alla linea di demarcazione con le passate amministrazioni, mi sono già espresso nell’intervista che nello stesso giorno (4 maggio) la Sua testata ha ospitato. Si tratta di polemica forzata e sbagliata nelle premesse, perché il rinnovamento del quadro politico locale è nei fatti: l’età ed i curricula dei candidati sindaci, l’età e l’esperienza dei candidati consiglieri, la forte presenza di donne: credo di essere io stesso la prova tangibile di ciò. Insistere quindi su questo tema a fini elettorali tradisce solo mancanza di veri argomenti. Non avendo tessere o ruoli di partito, non ho superiori gerarchici cui dar conto che non siano i principi che mi sono imposto: ascolto della Città in tutte le sue componenti e voce della mia coscienza. Con questi principi in poco meno di due mesi sono riuscito ad allestire una squadra vincente e, rispetto a chi aveva responsabilità politiche di organizzare e programmare, avendo goduto di un tempo assai più lungo, lo ritengo già un successo”.
LEGGI L’ATTACCO SFERRATO DA CONCA
