ALTO CASERTANO – Enpa scopre discarica di ovini: indagini in corso

ALTO CASERTANO (roberta muzio) – Il Nucleo guardie zoofile dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Caserta ha scoperto e segnalato alla magistratura che sta ora procedendo nelle indagini una discarica di carcasse di ovini. Dagli accertamenti svolti dalle guardie zoofile, coordinate dal capo Nucleo Antonio Fascì, si tratterebbe di una quarantina di animali. La Procura interessata è quella di Cassino, competente per territorio nella zona di Caianello. Si tratta ora di capire la causa del decesso degli animali e la loro provenienza. L’area è abbastanza vasta e si trova nei pressi di un corso d’acqua.Non è il primo caso portato all’attenzione della magistratura da parte del Corpo che ha la sua sede a Mignano Monte Lungo. Grazie alla legislazione in materia le guardie zoofile dell’Enpa hanno funzioni di polizia giudiziaria. Ad essi, dunque, è riconosciuta la competenza a svolgere attività di vigilanza, prevenzione e repressione dei reati e violazione delle norme che tutelano il benessere di tutte le specie animali. Quelli d’affezione, quindi, ma anche produzioni zootecniche.Intanto a Caserta, domenica 24 marzo, la sezione provinciale allestirà in piazza Dante, per l’intera giornata, dalle 9 alle 21, un banchetto informativo. Chi vorrà potrà far visitare il proprio amico a quattro zampe, gratuitamente, ai veterinari Enpa. Inoltre, per incentivare l’iscrizione all’anagrafe canina, i veterinari inseriranno, senza alcun costo, il microchip. In piazza ci sarà la nuova ambulanza per il soccorso degli animali, «Isotta». «Con questo mezzo – spiega il responsabile dell’Unità d’intervento nazionale Enpa, Antonio Fascì – siamo in grado di assicurare assistenza in tutto il territorio nazionale nei casi di calamità». Il mezzo, unico in Italia è stato acquistato con fondi dell’Ente ed è costato 71 mila euro. In piazza Dante a Caserta, allora, chi vorrà avrà la possibilità di adottare uno dei tanti cagnolini che, nelle diverse strutture, aspettano una famiglia: «Il nostro scopo – spiega ancora Fascì – è quello di promuovere delle adozioni sicure»