VAIRANO PATENORA. Non si ferma la protesta studentesca, potrebbe continuare fino al prosismo sabato. Lo hanno assicurato i rappresentati degli alunni che dall’ltro ieri hanno occupato i due principali istituti del paese: il Marconi e il Da Vinci che hanno aderito alla protesta che già era divampata in tanti altre scuole d’Italia.
Manifestando tutto il loro dissenso e i malumori per quanto sta accadendo nel nostro paese, in un periodo di crisi profonda da cui la scuola rischia di non venir fuori, anzi di rimetterci e annaspare in seguito a tutti i tagli e e le riforme del governo alle prese con la cosiddetta politica di rigore. Hanno le idee chiare questi ragazzi e vogliono essere ascoltati, l’occupazione è lo strumento ideale per alzare la voce, far sentire le proprie ragioni nel pieno rispetto della democrazia e delle regole. Manifestano contro i tagli e le politiche di austerity, quelle politiche messe in atto dal governo per risanare il debito pubblico, attraverso le quali si taglia tutto ciò che lo stato dovrebbe garantire ai cittadini (sanità, istruzione, ricerca, trasporti). In particolare i tagli alla scuola pubblica il mese scorso ammontavano a 62 milioni di euro che dovrebbero per il futuro lievitare a 80. Contro le riforme Aprea e Gelmini.
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