ALIFE – Anziano scomparso, si cerca nel Volturno

ALIFE. Si cerca Salvatore Zarrone, scomparso l’altro ieri.  Le ricerche partite nel pomeriggiodi ieri non hanno dato nessun risultato. Cresce la preoccupazione ad Alife per la scomparsa del signor Salvatore Zarrone, di 76 anni, scomparso ieri. I familiari lo hanno ripetutamente cercato preoccupati per di più dalle sue condizioni di salute, essendo l’uomo affetto da Alzheimer. Ieri  mattina il ritrovamento della bicicletta con cui era solito girare per le vie cittadine, in località Fontana Canapa, in prossimità del fiume Volturno.  Complice la nebbia fitta che da ieri mattina non si è mai dissolta, l’uomo potrebbe aver perso l’orientamento e la strada di casa. La denuncia dei familiari scattata ieri pomeriggio, ha allertato sul territorio i Carabinieri della locale stazione e gli uomini della Protezione civile. Nel pomeriggio per circa due ore anche i Vigili del Fuoco con un gommone e un elicottero hanno perlustrato la zona e un lungo tratto del Volturno. Per il momento le ricerche non hanno portato alcun riscontro positivo. Salvatore Zarrone, 75 anni, adi Alife è scomparso da ieri sera, la moglie e i figli hanno denunciato la scomparsa quando non è tornato a  casa, era andato nel pomeriggio di ieri in località “Fiumarella” di Alife dove possiede un orto, i carabinieri e i vigili del fuoco hanno trovato la bici, dell’uomo nessuna traccia, i sommorzzatori dei  vigili del fuoco stannos candagliando il fiume Volturno mentre i carabinieri e la protezione civile stanno monitando il bosco, fino ad  adesso nessuna traccia, si teme una tragedia, al momento della
scomparsa indossava giubbotto nero è alto circa 1.7O. Ogni anno in Italia scompaiono migliaia di persone di ogni età. È dovere delle istituzioni, delle forze dell’ordine, della magistratura fronteggiare, con il contributo dei media, un fenomeno inquietante per l’intera collettività.
Sono 25 le persone che scompaiono al giorno nel nostro Paese. Questo è uno, e forse il più significativo, dei dati contenuti nell’VIII relazione semestrale curata dall’ufficio del Commissario straordinario del governo, Michele Penta ed illustrata alla stampa oggi la Viminale, alla presenza del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, del sottosegretario all’Interno Giovanni Ferrara e del capo di Gabinetto prefetto Giuseppe Procaccini. Ma dietro questi numeri, ha sottolineato Cancellieri, «ci sono storie drammatiche, famiglie, persone. Non sono un semplice dato burocratico».