RAVISCANINA – Furto aggravato, arresto non convalidato

RAVISCANINA. Erano stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato. Il giudice durante l’udienza di convalida del fermo, svoltasi ieri mattina, non ha convalidato l’arresto rimettendo in libertà i due molisani.
La decisione del giudice, fatta accogliendo anche la richiesta dell’avvocato difensore, Vincenzo Russo di Pietravairano, scaturisce dal mancato rispetto delle 48 ore – quale limite massimo – per poter svolgere la convalida.
Le 48 ore scadevano ieri alle 12e30 mentre l’udienza di convalida è iniziata poco dopo le ore tredici. Insomma, per mezz’ora poca più, il giudice non ha potuto convalidare il fermo eseguito l’altro giorno dai carabinieri del Matese.
Protagonisti della vicenda Mario Fusco, 24enne, e Nicola D’Angelo, 31enne, entrambi di Venafro in provincia di Isernia.
I due sono stati sorpresi dai militari mentre stavano tentando un “colpo”, all’interno di un bar – sala giochi, ubicato in località Quattro Venti.
Nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro numerosi arnesi atti allo scasso, con i quali i due avevano tentato di forzare le cassette di sicurezza di alcune slot machine, al fine di asportarne il denaro contenuto. All’arrivo di due pattuglie delle Stazioni di Ailano e Prata Sannita, allertate dai proprietari del negozio, il Fusco ha tentato la fuga da una finestra posteriore, mentre il D’Angelo, che fungeva da “palo”, ha tentato di allontanarsi dall’ingresso principale, ma sono stati entrambi prontamente bloccati.  Contro questa accusa l’avvocato Russo si mostra fiducioso di poter dimostrare l’innocenza dei propri assistiti.