TEANO – Carenza idrica, la frazione Casi protesta: ora basta, vogliamo chiarezza

Teano – La carenza idrica pesa da troppo tempo sui cittadini della frazione Casi, per troppe ore nell’arco di una giornata devono subire il disservizio. Una situazione divenuta insostenibile tanto che oggi pomeriggio una delegazione di cittadini incontrerà il sindaco Nicola Di Benedetto. Sperano di ottenere riposte concrete e tempi certi per la soluzione di un disagio non più sostenibile. Un disservizio che “ha prodotto notevoli complicazioni – precisano alcuni componenti del comitato spontaneo nato per contrastare il problema – alla piccola e finora paziente Comunità di pensare all’ondata di calore che ha investito l’Italia, ai gravi disagi igienico-sanitari correlati alla mancanza di acqua potabile e ai turisti o emigrati di ritorno alle loro case di origine nel periodo feriale.
La pazienza – assicurano i residenti di Casi – però ha un limite, ed oggi alle ore 15:00 una delegazione della laboriosa Frazione di Teano, composta da circa 20 persone, in nome e per conto di tutti i residenti, ha deciso di incontrare il Sindaco Nicola Di Benedetto. Lo scopo è semplice. I cittadini di Casi vogliono sapere per quale motivo viene chiusa la distribuzione dell’acqua potabile ogni giorno e perché non vengono rimosse le cause e ripristinata la normale fornitura. Finora sotto accusa c’erano le perdite in rete e le rotture, costanti, della vetusta rete idrica, ma oggi sembra che la causa principale sia la ridotta dimensione del serbatoio”. Questa in sintesi la protesta di residenti di Casi che – evidenziano – pagano regolarmente le tasse e che quindi esigono un servizio degno di tale nome.