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CELLOLE – I primi cento giorni della squadra di Barretta: molti progetti ma tanti debiti da sanare. Tolleranza zero per gli evasori fiscali

CELLOLE (Matilde Crolla) – I primi cento giorni dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Angelo Barretta, sono stati illustrati ieri sera in piazza Raffaello dalla neo nata squadra politica. Due i punti salienti che sono emersi dall’incontro pubblico che gli amministratori hanno tenuto con i cittadini: debiti da sanare e tolleranza zero per gli evasori. Le casse municipali non godono di ottima salute. Un dato certo che come un macigno pesa sulle spalle e sulle tasche dei cittadini cellolesi. Con carte alla mano e documenti vari a prendere la parola per primo è stato proprio l’assessore alle Finanze e Tributi del Comune di Cellole, Francesco Lauretano. Al vicesindaco, infatti, è toccato aprire il sipario su un incontro con la cittadinanza dai toni distensivi ma dai contenuti forti. “Il Comune di Cellole ha quattro milioni di euro di debiti che nulla hanno a che vedere con il debito con l’Eco4, che invece ammonta ormai a quasi sette milioni di euro”, ha esordito Lauretano. “Solo l’Enel vanta nei confronti del Comune di Cellole 250mila euro. Si tratta di cifre non riferite a questi ultimi cento giorni, ma riguardano somme non corrisposte in passato”. Lauretano ha sottolineato come al di là dei numeri, il problema è nella metodologia. “Come possiamo pagare tutti la stessa somma per l’uso dell’acqua? E’ giusto che chi vive in un semplice appartamento con poche stanze debba pagare come coloro che hanno la villa con giardino? L’acqua va pagata a consumo. Non è possibile- ha incalzato Lauretano- che le ultime letture dei contatori risalgono al 2000”. Per non parlare poi dei crediti ancora da recuperare da parte del Comune nei confronti degli evasori. “Il servizio di acque reflue- ha continuato Lauretano- è in convenzione con il Comune di Sessa Aurunca. Pensate che vantiamo dal nostro Comune vicino circa un milione e 300mila euro di debiti. Ma non solo. Ritengo sia fondamentale disattivare tutte le residenze fasulle, soprattutto quelle presenti a Baia Domizia. Non è possibile che siano tutte prime case. Bisogna fare controlli a tappeto e verificare la veridicità di quanto dichiarato dai proprietari. Tra l’altro, proprio a Baia Domizia molte case non sono accatastate come ville”. Lauretano ritiene che l’unico modo per uscire dalla situazione di stallo delle casse comunali sia quello della riscossione coattiva delle somme non versate dai morosi negli ultimi anni. “Bisogna, inoltre, evitare le anticipazioni di cassa attraverso la Tesoreria. E’ necessario lavorare bene sui bandi, riempire le buche stradali per evitare contenziosi e dover poi mettere mani al portafoglio per farsi difendere da un legale”. Francesco Lauretano, dunque, da assessore alle Finanze ha puntato l’accento sulle difficoltà dell’Ente e sulle azioni da intraprendere nell’immediato. Giovanni Iovino, invece, assessore ai Lavori pubblici ha esposto i progetti del suo settore. Dopo aver ricordato quanto fatto nei primi cento giorni di attività amministrativa nell’ambito del decoro urbano e delle spiagge pulite nel periodo estivo, ha poi annunciato l’imminente apertura dell’isola ecologica, meglio definita come centro di raccolta dei rifiuti. La stessa servirà a risparmiare in futuro sulla Tari, visto che tutti i cittadini potranno direttamente trasportare i rifiuti ingombranti ed avere poi dei benefici futuri per il servizio reso. “A breve l’uso dell’isola ecologica sarà regolamentato”, ha annunciato. Ha ricordato poi gli imminenti lavori per le rotonde di Baia Domizia, i marciapiedi in via Risorgimento, il progetto Bandiera Blu che è stato rafforzato e rimodulato rispetto al passato, le lampade a led che saranno installate per la pubblica illuminazione attraverso una manifestazione di interesse. Stessa cosa anche per i loculi cimiteriali che saranno gestiti da privati attraverso questa nuova tipologia di bando. “Sarà realizzato il parcheggio in via Moravia con parco giochi ed un parcheggio a Baia Domizia sud. Ma non possiamo fare a meno di segnalare, al di là della situazione debitoria dell’Ente, anche della difficoltà con cui cammina la macchina amministrativa visto il personale ridotto all’osso”. La parola è passata poi all’assessore alla Pubblica istruzione, Alexia Russo, che ha dichiarato: “Da premettere che in questo poco tempo a nostra disposizione ci siamo attivati soprattutto per garantire interventi di manutenzione ordinaria presso le strutture scolastiche, come la pulizia dei rovi e la sistemazione dell’area antistante sia la scuola di via Moravia, dove sono stati montati anche dei giochi per i più piccoli, e sia di quella delle scuole medie, come l’appianamento delle radici di quel grande albero presente di fronte alla struttura. Ma è nostra intenzione fare molto di più. Quanto prima sostituiremo i servizi igienici e cercheremo di risolvere anche i problemi strutturale legati alle infiltrazioni di acqua”. Ma Alexia Russo ha anche annunciato altri interventi finalizzati a favorire lo sport e la cultura per le nuove generazioni. “E’ nostra intenzione ripristinare il campo della scuola media per consentire ai ragazzi di praticare vari tipi di sport. Vogliamo fare in modo che a scuola possa entrare in vigore il tempo pieno. Per quanto riguarda la biblioteca vogliamo incrementare la fruizione della stessa con convegni, presentazioni di libri. Ma non solo. Vogliamo fare in modo che diventi un luogo in cui studiare, consultare testi con un servizio Informagiovani già attivo che possa supportare i ragazzi ed indirizzarli”, ha spiegato. Novità in vigore presto anche per le fasce più deboli. Saranno, infatti, rimodulate le fasce di reddito per consentire alle famiglie in difficoltà di usufruire in maniera gratuita del servizio sia di trasporto che di mensa. Per il settore inerente le Politiche sociali l’assessore Antonietta Marchegiano ha sottolineato come il suo assessorato lavorerà per la creazione di un banco alimentare e soprattutto affinché il disagio sociale possa essere ridotto attraverso degli aiuti economici o sgravi fiscali nei confronti delle famiglie più indigenti. “E’ nostra intenzione incrementare l’attività del centro polifunzionale di Centore con delle nuove iniziative didattiche”. A chiudere i lavori è stato il sindaco, Angelo Barretta, che sinteticamente ha riconfermato le iniziative dei suoi assessori, marcando la questione debitoria del Comune. “C’è tanto da fare, ma occorrono le risorse finanziarie. Il lodo arbitrale pesa come un macigno. In questi ultimi tempi, tra l’altro, sono aumentati gli interessi. Il Comune ha ricevuto una diffida al pagamento di 170mila euro di parcelle per i vecchi arbitri oltre a 300mila euro che bisognerà consegnare nelle mani degli avvocati che hanno seguito la vicenda. Il Comune- ha incalzato Barretta- dovrà pagare molto probabilmente a causa di una carenza documentale. Questo è quanto emerge dalla condanna in primo grado. Se il comitato dei creditori dovesse accettare la nostra proposta transattiva e riusciamo come Ente a recuperare tutte le somme derivanti da oneri di concessione, permessi a costruire e tasse mai pagate dai morosi, riusciremo a chiudere a dicembre con il pareggio di bilancio. Non vogliamo vessare i cittadini- ha concluso-. Ma chi non ha pagato deve mettersi in regola”.

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