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SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Referendum costituzionale, Calcagno e Pizza referenti nazionali del comitato per il No. La prima assemblea pubblica per il “no” al referendum costituzionale si è svolta mercoledì 14 settembre alle 21.00 presso la sede dell’associazione “gruppo città rinascita”. Si è discusso della formazione e organizzazione del comitato sessano e le iniziative pubbliche di campagna referendaria. L’organizzazione del comitato per il “NO” è stata affidata, dai referenti nazionali, a Romolo Calcagno ed Andrea Pizza, due componenti dell’associazione Gcr. Alla riunione di mercoledì sera sono stati tanti i cittadini e le associazioni che hanno aderito al comitato, come molti componenti del circolo “Angelo Vassallo” e del movimento politico “passione Democratica”. Nonostante l’interesse che si vive a livello nazionale sul referendum costituzionale, Sessa sembrava essere disinteressata. La nascita del comitato per il no in città ha acceso in qualche modo i riflettori ma vi è ancora silenzio su chi voterà “SI”. Silenzio assoluto sull’orientamento del partito democratico locale. Anche se ancora non è uscito allo scoperto, a votare per il “si” dovrebbe essere la componente del pd che fa capo al consigliere regionale Gennaro Oliviero. Quest’ultimo si è impegnato anche a portare le firme a favore del “si” a Roma. Ma oltre a ciò, Oliviero è, almeno non abbiamo notizie diverse, ancora vicino al vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, fidato di Renzi e tra i più accaniti sostenitori per il “Si”. il segretario del partito democratico locale, il sindaco Silvio Sasso, pare sia molto preso da risolvere le questioni amministrative e, molto probabilmente non entrerà attivamente nella campagna referendaria anche se si prevede il suo sostegno al “Si”.
