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Sessa Aurunca – Rendiconto, a Sasso la difficile eredità di Tommasino

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – Rendiconto, Tommasino ha passato la patata bollente a Sasso, la prefettura indaga per omissione di atti d’ufficio. Il primo cittadino di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, si ritrova a dover approvare in consiglio comunale il rendiconto di bilancio 2015 che ha approvato la giunta dell’ex sindaco Luigi Tommasino. La Prefettura, nel mese di maggio, ha inviato  la diffida al comune intimando  la deliberazione  entro venti giorni dalla notifica ai consiglieri, affinché si completasse l’iter relativo al rendiconto di bilancio 2015. L’ex presidente del consiglio comunale, Luca Sciarretta, non ha provveduto a tale adempimento. Pare che abbia asserito di non aver mai ricevuto alcuna diffida dalla Prefettura. Sasso, in uno dei primi atti da sindaco, si è rivolto al Prefetto chiedendo lumi, anche perché non ha potuto effettuare la verifica di cassa prevista per legge, visto che, si è trovato   anche senza il collegio dei revisori dei conti. La prefettura pare abbia comunicato alla fascia tricolore che aveva provveduto, tramite pec, a diffidare l’amministrazione precedente  affinché adempiesse alla deliberazione dello strumento contabile nell’organismo consiliare. La stessa Prefettura  pare che aveva addirittura comunicato, settimane prima, i nominativi dei nuovi revisori dei conti sorteggiati, affinché il consiglio comunale provvedesse alla nomina degli stessi. Nulla di tutto ciò è stato fatto, perciò il Prefetto in questi giorni ha rinotificato la diffida affinché l’amministrazione Sasso provvedesse in ciò che i predecessori hanno mancato. Dalla notifica all’ultimo consigliere comunale, scatteranno i venti giorni per procedere alla deliberazione del rendiconto di Tommasino pena lo scioglimento. Nel frattempo sembra che la Prefettura abbia avviato  le indagini per i mancati adempimenti precedenti. Insieme  al rendiconto approderà in consiglio anche il bilancio di previsione, anch’esso approvato dalla giunta Tommasino ma mai trasmesso al consiglio comunale. In mancanza del presidente del consiglio che ancora non è stato eletto, il consigliere Anziano, il giovane massimo Schiavone, ha disposto, su invito della prefettura, le notifiche per tutti i consiglieri comunali. A giorni si conoscerà la data del  consiglio comunale per approvare il primo documento contabile. Un’eredità lasciata dalla passata amministrazione.

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