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ALVIGNANO – Agricoltura, l’amnesia di Di Costanzo

ALVIGNANO – “Il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo, nel caos dei conferimenti delle deleghe, sotto pressione ha dimenticato la delega piu’ importante per una comunita’ come Alvignano che all’80% e’ un paese agricolo. E si, le deleghe che hanno pressato il riconfermato sindaco dalla sua squadra, erano quelle di interesse diretto, nel senso piu’ compiuto del termine le deleghe dove si raffigura prestigio ed interesse, tipo lavori pubblici, contenzioso, urbanistica, edilizia privata, 328 e via discorrendo. L’agricoltura no. Non solo non l’hanno curata nei cinque anni passati di governo, ma, per questa legislatura l’hanno dimenticata addirittura. Pensare che i maggiori consensi li hanno ottenuti dalla 4 e 5 sezione, le zone dove i cittadini vivono di agricoltura.  I decreti conferiti in data 18.05.2012 ad assessori e consiglieri ci sonop tutte le deleghe, tranne quella dell’agricoltura. E che il sindaco non s’inventi che la tenuta per se, perche’ nelle delghe conferite ai consiglieri ha specificato nel decreto che: Attesa l’impossibilita di attendere personalmente alle varie funzioni connesse alla carica di sindaco ha ravvisato la necessita’ di conferire a tutti incarichi per garantire un maggiore efficienza ed efficacia della azione amministrativa.  Ora il consigliere di minoranza Sergio Romano, porta a conoscenza i cittadini alvignanesi che a pochi giorni di vita della nuova amministrazione, il sindaco e i suoi amministratori, hanno dato dimostrazione qual e’ l’interesse predominante. Manca l’interesse collettivo perche’ dimenticare la delegha piu’ importante per un paese agriclo e’ allucinante”. Sono affermazione del consigliere comunale di opposizione Sergio Romano

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