PIEDIMONTE MATESE – Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, diffidato il presidente Pietro Cappella: avviare le procedure per il rinnovo dell’assemblea oppure scatta la denuncia alla Procura della Repubblica. I sottoscritti consiglieri delegati Ferraiuolo Raffaele, Di Muccio Silvio, Simonelli Alfonso, diffidano Pietro Cappella.
La diffida:
“Non è chiarito se e da quale data o periodo e con quale adempimento previsto dal vigente statuto e regolamento elettorale dell’Ente Consortile, la S.V. avrebbe provveduto ad avviare “le azioni propedeutiche necessarie, per lo svolgimento delle elezioni di rinnovo delle cariche elettive … “. Invero, e come di seguito si specificherà più dettagliatamente, nessuna reale azione di avvio dell’iter elettivo sarebbe ad oggi stata posto in essere, la Giunta Consortile non ha ancora approvato l’elenco provvisorio degli aventi diritto al voto e tanto meno deliberato le fasce di rappresentanza almeno 95 giorni antecedenti la data delle elezioni ( allegato l, art. 5, comma 3 del vigente Regolamento Elettorale Consortile attualmente in vigore), così come per altro evincibile anche dalla medesima e contraddittoria Vs. missiva;
Non appare possibile assolutamente condividere il generico rimando alla ipotesi di come le elezioni stesse “… si terranno correttamente nel corso dell’anno corrente ” essendo a tutti noto che lo sforamento del previsto termine, utile alla tempestiva indizione dell’iter elettorale, arrecherà, lo si ribadisce, gravissimi danni ai dipendenti, ai Consorziati e all’Ente Consortile, data l’impossibilità di poter provvedere oltre l’ordinaria amministrazione a decorrere dal 30/03/16. Tutti i Consiglieri attualmente in carica, decadono in data 29/03/16, ossia dopo 5 anni dalla proclamazione degli eletti, vedi verbale del Commissario Straordinario Consortile, (Proclamazione degli eletti del 30/03/11, allegto 3 – così come previsto anche dall’attuale Statuto Consortile vigente, art. 21 e 22, allegato 2).
Tali fatti rafforzano la convinzione dello scrivente e di tutti gli appartenenti al gruppo consiliare di opposizione in seno al Consorzio (ma oggi anche di molti altri Consiglieri) ossia l’inopinato comportamento gestionale ad oggi posto in essere (e che sarà sempre ribadito in capo alle Competenti Autorità) dal Presidente t., speculare alla precisa volontà di eludere la naturale scadenza del mandato apicale. Non sfugge allo scrivente la concreta possibilità che lo sforamento del termine del mandato gestionale, potrebbe comportare, la probabile nomina di Commissario Straordinario.
A sostegno di ciò si consideri altresì quanto dallo stesso Presidente addotto nella ultima Sua di cui all’oggetto: “Ravvisata la necessità di dover adeguare il Regolamento elettorale in vigore, adottato con deliberazione commissariale n. 127119 del 1111012010, la Deputazione Amministrativa dell’Ente già con proprio atto n. 148115 del 1611112015 aveva affidato incarico al consulente legale dell’Ente, per la verifica della corrispondenza del vigente Regolamento Elettorale rispetto alla Legge regionale 4 del 2510212003, allo Statuto consortile e alle altre normative in materia, anche aifini di eventuali e necessarie modifiche da apportare allo stesso regolamento per garantire il corretto svolgimento delle future operazioni elettora(i per il rinnovo delle cariche elettive dell ‘Ente, anch allo scopo di consentire una maggiore e più consapevole partecipazione dei consorziati.”. Orbene, ci si chiede, come sia possibile procedere ad una tale impegnativa verifica solo all’alba dell’avvio (rimandato) dell’iter elettorale. Come richiamato nella medesima nota l’opera di verifica ed adeguamento è stata rivolta al consulente dell’Ente solo alla data del 16/11/2015, dunq ue a poche settimane dal previsto avvio degli adempimenti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Elettorale, vigenti, per lo svolgimento di regolari votazioni (!).
Il Regolamento Elettorale è stato adottato in data 11/10/2010 , dunq ue più di cinq ue anni fa! Inoltre solo alla data del 02/03/2016, data in cui doveva già essere abbondantemente avviato il predetto Iter elettorale, (27/12/15) i “competenti uffici regionali” sarebbero stati investiti, con nota recante prot. n. 1048, di “… uno specifico quesito circa la verifica dei criteri per la individuazione degli aventi diritto al voto… ” il che appare in contraddizione con la medesima richiesta di parere di cui sarebbe stato già investito il consulente dell’Ente. Dunq ue delle due, l’una, o la verifica è assolutamente tardiva, rimarcando la gravissima e cattiva gestione dell’Ente, o è assolutamente pretestuosa e speculare a realizzare illegittimi provvedimenti volti ad eludere la natu rale scadenza elettorale per consentire un ingiusto vantaggio in ca po al Presidente Cappella. In ogni caso, tale stato di fatto, lede paradossalmente proprio l’interesse ed ildiritto dei Consorziati, dei votanti, dei dipendenti, e arrecherà ulteriore danno economico, finanziario e (non si trascuri) d’immagine in capo all’Ente Consortile;
Quanto rappresentato al punto ” 3″ della missiva di cui all’oggetto, in merito ai lavori di adeguamento della rete irrigua, non appare in alcun modo possibile di essere invocato a giustifica delle negligenze e gravi responsabilità sopra richiamate;
Infine, anche in merito alla segnalazione per cui “… è stato già calendarizzato tutto il complesso iter procedurale con le relative scadenze ed adempimenti secondo le norme regolamentari e legali vigenti e che tale iter sarà seguito pedissequamente nel/ ‘interesse della corretta espressione del diritto di voto” non si comprende come tale iter possa essere stato già predisposto pur a fronte delle richiamate perplessità in merito all’esercizio di voto e con guaii criteri di lealtà, correttezza, trasparenza ed efficienza siano state stabilite date e formalità di eluso e tardivo adempimento burocratico elettorale. Tanto premesso, i sottoscritti consiglieri delegati sig. Ferraiuolo Raffaele, Di Muccio Silvio, Simonelli Alfonso, formulano espressa istanza di accesso agli atti amministrativi ex L. 241/90 come succ. modif. ed int. affinché venga concessa, in comunicazione, visione ed estrazione in copia conforme, dei seguenti atti e provvedimenti afferenti:
Attuale stato dell’iter di votazione;
- B) Copia della calendarizzazione dell’iter con approvazione dei competenti responsabili;
- C) Quesito formulato in capo al consulente dell’Ente in merito all’adeguamento regolamentare per l’esercizio del diritto al voto, così come indicato nella nota del Consorzio di Bonifica di cui all’oggetto ed eventuale responsabile del procedimento in sno al “Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano “;
- D) Parere e valutazioni formulate dal consulente dell’Ente in risposta al quesito di cui al precedente capo “C”;
Quesito formulato in capo alla Regione Campania in merito all’adeguamento del regolamento elettorale in parola;
Indicazione degli Uffici e Responsabili di Procedimento e di Settore della Regione Campania investiti del quesito di cui al capo precedente;
G) Lavori per l’adeguamento della rete irrigua del comprensorio Valle Telesina – Presenzano, con particolare riferimento a: affidamento e scelta del soggetto incaricato all’esecuzione dei lavori; cronoprogramma; stati avanzamento; nominativo direzione lavori e RUP; atti di concessione (come richiamato al punto 3 della nota del Consorzio) tra esecuzione lavori e tardiva I rimandata formazione dei’ ruoli; nominativo Responsabili di procedimento e di Settore; Bando gara; Capitolato;
H) Copia conforme dello statuto e del regolamento elettorale vigente;
I) Copia conforme, verbale ed atti e documenti elettorali Delibera Commissariale del 30/03/11;
L) Attestato, dal quale risulti che il sottoscritto è contribuente, in regola con i pagamenti del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano;
M) Elenco nominativo del Presidente, dei componenti della Deputazione Amministrativa e dei revisori dei conti del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano di Piedimonte Matese;
N) Elenco nominativo di tutti i Consiglieri del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano di Piedimonte Matese.
Con espresso avviso che trascorso infruttuosamente il concesso termine di legge, saranno adite, senza ulteriore preavviso, le competenti Autorità Giudiziarie
La Precisazione del presidente Cappella:
In riferimento agli ultimi comunicati diramati dal gruppo di opposizione sulla tardiva, a parer suo, convocazione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, il Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella dichiara quanto segue, al fine di ripristinare la verità dei fatti e di non generare inutile confusione tra i consorziati:
“Con riferimento all’atto di invito e diffida all’indizione delle elezioni consortili, datata 12 marzo scorso, a firma dei Consiglieri di minoranza Raffaele Ferraiuolo, Silvio Di Muccio, Alfonso Santagata ed Alfonso Simonelli, si respinge preliminarmente ogni addebito di presunta illegittimità – stallo amministrativo o danni irreparabili genericamente paventati dai ricorrenti in quanto del tutto pretestuoso, immotivato e volto unicamente a tentare di screditare l’operato dell’ente di cui, peraltro, gli istanti fanno parte essi stessi.
Nel merito, infatti, è doveroso precisare che questa Amministrazione ha, da tempo, avviato le azioni propedeutiche necessarie per lo svolgimento delle elezioni di rinnovo delle cariche elettive che, in dipendenza anche dei chiarimenti già richiesti ai competenti uffici regionali, si terranno correttamente nel corso dell’anno corrente.
Ad ogni buon fine, per dovere di informazione, si precisa quanto segue:
1) ravvisata la necessità di dover adeguare il Regolamento elettorale in vigore, adottato con deliberazione commissariale n° 127/19 del 11/10/2010, la Deputazione Amministrativa dell’Ente già con proprio atto n° 148/15 del 16/11/2015 aveva affidato incarico al consulente legale dell’Ente, per la verifica della corrispondenza del vigente Regolamento Elettorale rispetto alla Legge regionale n° 4 del 25/02/2003, allo Statuto consortile e alle altre normative in materia, anche ai fini di eventuali e necessarie modifiche da apportare allo stesso regolamento per garantire il corretto svolgimento delle future operazioni elettorali per il rinnovo delle cariche elettive dell’Ente, anche allo scopo di consentire una maggiore e più consapevole partecipazione dei consorziati. Il Regolamento è stato consegnato dal legale il 16.03.2016, con gli adeguamenti normativi necessari e conseguenti le modifiche della L.R. n. 4/03 e, comunque, con riserva di conoscere il parere regionale su un punto di estrema importanza ai fini di un corretto svolgimento del procedimento elettorale;
2) ed infatti, nella fase di studio e verifica del Regolamento elettorale in argomento, è emersa la necessità di richiedere ai competenti uffici della Regione Campania chiarimenti per la condivisione dei criteri adottati dall’Ente, anche nella precedente tornata elettorale, circa l’ammissione al voto di tutti gli iscritti nel catasto consortile tenuti al pagamento dei ruoli dicontribuenza, come di seguito esattamente individuati:
- a) proprietari di terreni che pagano il contributo di bonifica –
- b) proprietari di terreni che pagano il contributo di bonifica + il contributo di irrigazione –
- c) affittuari di terreni che pagano il contributo di bonifica + il contributo di irrigazione –
- d) affittuari di terreni che pagano solo il contributo di irrigazione –
ciò in considerazione della presenza di una norma regionale contraddittoria sul puntoo, comunque, di un testo poco chiaro in merito alla individuazione dei soggetti facenti parte dell’Assemblea dei soci del Consorzio e, dunque, aventi diritto di voto. Pertanto, con nota prot. 1048 del 02/03/2016, si è provveduto a formulare ai competenti uffici regionali uno specifico quesito circa la verifica dei criteri per la individuazione degli aventi diritto al voto; iniziativa condivisa dalla stessa Deputazione Amministrativa con atto n° 30/16 del 02/03/2016. Tale chiarimento, ad oggi, non è stato ancora fornito dalla Regione e lo stesso risulta indispensabile per poter procedere alla pubblicazione dell’elenco provvisorio degli aventi diritto al voto, primo atto del procedimento elettorale;
3) a causa dello svolgimento dei lavori finanziati dalla Regione Campania per l’adeguamento della rete irrigua nella parte di comprensorio ricadente nella Valle Telesina e Presenzano, per i Comuni interessati, i ruoli di contribuenza irrigua per l’esercizio 2015 sono stati emessi soltanto nel mese di dicembre scorso dal momento che non è stato possibile provvedervi prima in quanto la suddetta emissione era subordinata all’effettiva erogazione dell’acqua durante la stagione irrigua (fino al 30 settembre 2015) anche in concomitanza con i lavori in corso posto che, qualora tale servizio non fosse stato garantito, l’ente non avrebbe potuto pretendere i contributi detti; rispetto all’emissione dei ruoli, poi, i contribuenti interessati (oltre 1000)hanno potuto regolarizzate la propria posizione con il saldo del dovuto ed il conseguente diritto all’esercizio del voto, solo con il pagamento della seconda ed ultima rata fissata a metà febbraio 2016. Senza tale adempimento non era possibile predisporre l’elenco egli aventi diritto al votonei quali devono essere inclusi tutti coloro che sono iscritti nel catasto consortile ed inseriti nei ruoli di contribuenza l’anno precedente a quello di indizione delle elezioni.
Tale è l’iter in corso e che, come si vede, sta comportando ingenti sforzi di questo ente per avviare e svolgere al meglio il procedimento elettorale, nella massima chiarezza e trasparenza procedurale, contrariamente alle sterili e pretestuose polemiche dei consiglieri firmatari della diffida in oggetto che non hanno la minima idea degli adempimenti necessari a tale scopo, né si sono realmente preoccupati di informarsi delle attività in corso e di tutta l’organizzazione funzionale allo svolgimento delle elezioni.
A tal proposito si segnala, altresì, che è stato già calendarizzato tutto il complesso iter procedurale con le relative scadenze ed adempimenti secondo le norme regolamentari e legali vigenti e che tale iter sarà seguito pedissequamente nell’interesse della corretta espressione del diritto di voto”.