ALIFE – Discarica, imprenditore a giudizio

ALIFE. Discarica abusiva, imprenditore di
San Nicola La Strada finisce a giudizio. Secondo l’accusa, Nicola Tripaldella,
in qualità di legale rappresentante di una ditta, nell’esecuzione di lavori
edili commissionati dalla Diocesi di Alife, adibì un’area di circa 1.500 m/q,
sita in località Guadanelle, a discarica non autorizzata. Furono trovati
depositati rifiuti pericolosi e non provenienti dalla predetta attività. Fatto
accertato a Caiazzo il 26 ottobre del 2007. L’avvocato difensore, Ciro
Ferrucci, sta cercando di smontare il teorema accusatorio mosso dalla Procura nei
confronti del proprio assistito anche facendo leva su un precedente processo.
Presso il tribunale di Carinola, infatti, aveva ottenuto l’assoluzione perché
il fatto non sussiste per conto di una donna rinviata a giudizio, sempre per
discarica abusiva, a seguito di un sequestro operato dalla polizia provinciale
di Caserta nell’anno 2009. L’area in questione fu poi dissequestrata su
disposizione del Gip avendo la signora dimostrato che si trattava di materiale
accantonato per la realizzazione di un fabbricato rurale utilizzando la pietra
viva che in quel di Baia e Latina costituisce un tipico elemento costruttivo.
Il Got del tribunale di Piedimonte Matese ha rinviato la discussione in aula al
prossimo mese di ottobre. Francesco Mantovani