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La lottizzazione limatelle

VAIRANO PATENORA – Lottizzazione Limatelle, Cantelmo: ecco la verità

VAIRANO PATENORA –  Lottizzazione Limatelle, il sindaco di Vairano Patenora, interviene sulla vicenda e fornisce una serie di precisazioni sulla questione che lo riguarda direttamente, in qualità di proprietario.

Il documento di Cantelmo:
“Sono rimasto esterrefatto domenica nel leggere un comunicato stampa dell’avv. Moreno in cui vengono riproposte fandonie ed elucubrazioni mentali, già oggetto di sentenze del TAR Campania e dei giudici della Procura di S. Maria C.V. nel 2014, sempre con il fine di buttare fango sulla mia persona. Riepiloghiamo seriamente i fatti: nell’agosto 2012 dopo solo 3 mesi dal mio insediamento alla carica di Sindaco l’avv. Moreno mi chiede in nome e per conto della cliente-moglie sig. Orabona Rosa di annullare i permessi a costruire di due costruzioni, una di proprietà della ditta Ponte – Zaccaria e l’altra della Sig.ra Di Nocera Maria Gaetana con conseguente acquisizione ai beni comunali dei due fabbricati in quanto a suo dire illegittimi.
Pertanto, lo scrivente, diligentemente, chiedeva una relazione sulla questione al responsabile dell’ufficio tecnico, il quale certificava la legittimità delle licenze relative ai fabbricati suddetti.
Nel trasmettere la detta relazione al Moreno lo si invitava anche ad un incontro per acquisire eventuali altre anomalie a sostegno della sua tesi. Nell’incontro di circa 35 min. alla presenza del segretario comunale si parlò delle licenze in questione e di legalità ma da PARTE MIA NON VI FU NESSUNA RICHIESTA O PROPOSTA (o peggio ancora ricatto come falsamente afferma il Moreno), tanto è vero che ribadii chiaramente la disponibilità ad andare in Procura per denunciare anche il tecnico comunale qualora mi avesse fornito elementi sicuri di illegittimità a sostegno della sua tesi.
Intanto il Moreno registrava fraudolentemente ed a mia insaputa la conversazione con un registratore sotto la giacca (e questo già da idea della persona di cui sto parlando) e nelle settimane successive, dopo aver sbobinato con tecnico apposito quanto registrato, presentò una denuncia contro di me (e contro il tecnico comunale) sia per concussione che per altri reati, con la quale tentava di convincere il giudice della sua assurda teoria secondo cui avrei tentato di convincerlo a ritirare la sua denuncia contro Di Nocera e Ponte in cambio di un mio intervento sul funzionario dell’ufficio tecnico per favorire una licenza che gli sarebbe stata precedentemente negata (SEMPLICEMENTE ASSURDO E FUORI DA OGNI LOGICA).
L’assurdità di tale congettura, difatti, veniva ribadita DALL’ORDINANZA DI ARCHIVIAZIONE DELLA PREDETTA DENUNCIA DEL MORENO emessa nel Marzo 2014 dal Giudice per le indagini preliminari della procura di S.M.C.V. (che allego), nella quale chiaramente viene affermata dopo un anno di indagini:
1) LA CORRETTEZZA DELL’OPERATO DELL’UFFICIO TECNICO;
2)LA LEGITTIMITÀ DEI PERMESSI RILASCIATI ALLA SIG. PONTE E ALLA SIG DI NOCERA M.G.;
3)L’INSUSSISTENZA DEL TENTATIVO DI INDUZIONE (“RICATTO”) DA PARTE MIA NON RINVENENDOSI NELLA REGISTRAZIONE ESIBITA RIFERIMENTI O ESPRESSIONI SIGNIFICATIVE.
Per chi volesse leggere tutte le 38 pagine della registrazione da me conservate gelosamente la mia casa è aperta.
Orbene ritengo ALTAMENTE IGNOBILE riproporre ai giornali notizie false e calunniose già smentite dalle indagini dei Giudici della Procura di S.Maria C.V. con verità accertata e definitiva (e l’avv. Moreno ne è perfettamente consapevole). Aggiungo anche che il TAR Campania cui aveva fatto ricorso per lo stesso argomento HA CONFERMATO LA LEGITTIMITÀ DELLE LICENZE E SCONFESSATO LA TESI DI MORENO (sentenza 3240/2013 del 21-6-2013).
In tutta questa vicenda mi sorge un dubbio:
considerato che le licenze erano degli anni 2000-2004, perchè Moreno, per conto della moglie, non ha presentato ricorso quattro mesi o qualche anno prima, sindaco dr. Robbio ma ha aspettato il mio insediamento nel Maggio 2012?
E poi come si fa a scrivere come leggo nel suo comunicato che “ il sindaco (Cantelmo) avendo impedito che mi fosse rilasciato il permesso a costruire per l’applicazione della legge sul piano casa alla mia abitazione…..” ALLORQUANDO PARE CHE LA SUA RICHIESTA SIA STATA VALUTATA QUANDO ERA ANCORA SINDACO IL DR ROBBIO?
COSA C’ENTRO IO?
Oltretutto è bene precisare che in tali vicende il Sindaco non c’entra nulla in quanto in questo comune il tecnico funzionario è assolutamente autonomo ed il sindaco con tali procedure nulla può (e assolutamente non deve interferire).
Questione LOTTIZZAZIONE LIMATELLE
Avendo perso con la vicenda Ponte – Di Nocera il Moreno ha scatenato la guerra contro la lottizzazione “limatelle” con una serie impressionante di ricorsi (finora 35) (al limite dello stalking), esposti, denunce alla Procura, ai Carabinieri, all’ASL, all’Arpac, ai NOE, al TAR Campania, al Comune, ai giornali cercando in ogni modo di far dichiarare illegittimo tutto, far chiudere le varie attività di ottimi imprenditori che assicurano il lavoro a circa trenta dipendenti e un discreto indotto per Vairano Patenora, anche in questo caso riportando falsità gratuite con il solo fine della denigrazione.
PRECISO SUBITO CHE ASPETTO, ANCHE IN QUESTO CASO SERENAMENTE, IL GIUDIZIO DEI GIUDICI DELLA PROCURA DI S. MARIA C.V. E DEL TAR CAMPANIA PER I VARI RICORSI DI CUI SOPRA.
Posso dire che per la lottizzazione in questione avviata dai miei compianti genitori negli anni 90, realizzata tutta a mie spese facendo lavorare varie imprese locali, ho pagato tutto quanto richiestomi a suo tempo, pago regolarmente IMU, TASI e NON DEVO NIENTE AL COMUNE.
Noi lottizzanti paghiamo l’energia elettrica dell’illuminazione stradale nell’area, così come la manutenzione ordinaria. Dobbiamo semplicemente completare insieme (l’altro lottizzante è D’Arezzo Nicola) parte delle opere di urbanizzazione (marciapiedi con punti luce e parcheggi (entro settembre 2017)). Credo che finora comunque abbiamo contribuito così come hanno fatto
altri coraggiosi imprenditori alla crescita urbanistica-economica di Vairano Patenora oltre che a rendere più decoroso l’ingresso al nostro centro.
Tutte le formalità espletate negli anni per la realizzazione di un opera abbastanza complessa così come l’avvio delle attività presenti che Moreno vuol fare apparire in tutti i modi abusive sono normali legittime procedure come per le tante lottizzazioni attive in questo comune.
Solo su un punto voglio tornare, la questione del cambio di destinazione d’uso del Casale Cantelmo. Già ho chiarito e pubblicato (ma Moreno fa finta di non capire) che durante il mio mandato non ho mai chiesto o fatto chiedere nessun cambio di destinazione d’uso anche perché già avuto dal 08-9-2009 (durante l’amm. Robbio il tecnico la concesse a settembre 2009 dopo alcune integrazioni alla richiesta dell’ aprile 2009) .
Se il gestore del bene (conduttore) e non il proprietario ha chiesto di allargare la sua licenza da ristorazione catering già avuta nel 2010 anche a pizzeria al proprietario del locale poco importa.
Se qualcuno non è convinto le carte sono a disposizione, basta chiamarmi.
Infine per quanto riguarda l’invito del Moreno a sporgere querela per diffamazione nei suoi confronti non ritengo opportuno procedere perché:
1) non ho tempo da perdere per tali idiozie,
2) non mi piace né ritengo utile fare denuncie contro l’ignoranza delle persone, anche perchè i processi per diffamazione in Italia finiscono tutti dopo anni e con sentenze di poco conto; 3)ritengo che il tempo è galantuomo e quindi aspetto i provvedimenti dei giudici (ormai prossimi, di cui una già pubblicata allegata al presente) sui tanti ricorsi e vedremo chi ha ragione; poi saranno i concittadini i veri giudici;
4) il mio tempo (e denaro) vorrei spenderlo più per il mio paese che per gli avvocati ( e credetemi già ne ho speso abbastanza).
Infine una considerazione:
alle tante persone amiche che mi chiedono “ dottò ma che gli avete fatto..” io rispondo: “assolutamente nulla”, anche perchè penso di non aver mai fatto male a nessuno, anzi nella fattispecie ho permesso per anni (siamo nel 2009-2011) al Moreno di parcheggiare la sua auto o la sua bici all’interno del parcheggio ove oggi vi sono la palestra e il Decò (per intenderci quello della lottizzazione limatelle) allora in costruzione quando andava a fare footing in quella zona. Addirittura alcune notti sono accorso prontamente chiamato dalla moglie per soccorrerlo perché presentava condizione di una certa gravità, praticando l’urgente trattamento. Il saggio commento del saggio amico? “..Vva a fa bene”.   (Bartolomeo Cantelmo)

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