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TEANO – Beni confiscati, Manna sente puzza di “bruciato” e scrive alla Fondazione con il Sud. Sospeso il finanziamento

TEANO – Beni confiscati, Gaetano Manna sente puzza di “bruciato” e scrive alla Fondazione con il Sud in merito alla “Cooperativa Un Fiore per la Vita”:
“A Caserta e Napoli sarà realizzato Diritti (dal mare) alla terra “ (o IMMIGRAZIONE ?? )” (promosso dalla cooperativa sociale Un fiore per la vita e sostenuto con 350 mila euro), che permetterà a 14 immigrati di lavorare stabilmente nel settore agroalimentare, occupandosi della coltivazione di ulivi su terreni confiscati, della vendita di olio, frutta e verdura biologici, della gestione di un punto ristoro.” ( l’invio scheda) L’intervento del sottoscritto Gaetano Manna , nella qualità di Presidente Acli Terra Benevento e/o Acli terra Campania per la legalità, si è reso necessario perché l’Associazione ACLI è ancora intestataria dei terreni per il progetto Acli terra sia catastalmente , che per il Fascicolo Aziendale e AGEA . Assegnazione dei terreni al Comune di Teano; Verbale di Consegna; Delibera di Assegnazione; Convenzione; Schede di alcuni lavori svolti. TUTTE QUESTE COSE NON SONO MAI STATE REVOCATE DAL COMUNE DI TEANO, DAL DEMANIO O PREFETTURA. Né con delibere né con Decreti.                                                                                                              Sono anni che il Comune rifiuta, oltre che a stilare un verbale di consegna dei beni, anche di provvedere e stabilire i beni mobili e pertinenze presenti sui terreni di proprietà ACLI. Prima richiesta MAGGIO 2009.
Il dirigente responsabile del procedimento BENI CONFISCATI, i Politici del Comune di Teano (VOGLIONO?), confondere una NOTA di Revoca del Demanio con un Decreto di REVOCA all’Associazione. Si sono anche inventati un verbale di rinunzia, senza protocollo dell’Ente, senza una carta Intestata del Comune e senza deliberazione . Verbale scritto a penna, che ho sempre definito “da OSTERIA “                                                                                                       Dal momento del ricevimento della NOTA, vi è stato il cd “assalto alla diligenza” , principalmente non riconoscendo all’Acli né le somme anticipate per la realizzazione dei progetti ,né i beni mobili e le pertinenze esistenti sui beni confiscati ostacolando con il silenzio l’inventario e la consegna con regolare documentazione che avrebbe permesso anche l’annullamento dei punti 1/ 2/ 3/4/5 Esistono indagini in corso presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
E’ doveroso precisare che, il sottoscritto ha rinunziato alla prescrizione per il reato contestato,dalla Procura di Santa Maria C.V. che portò alle, confuse, Note del Demanio per “ AUTOTUTELA “. Si è in attesa dell’Udienza di discussione. Contro l’assegnazione dei beni alla NCO , sempre contestati al Comune di Teano nei modi di legge.               Contestazione nel merito e nel metodo e si è in attesa degli sviluppi delle indagini degli organi competenti. Solo dopo l’incendio ( distruzione totale del pescheto e parte del meleto) dei beni confiscati in Loc. di Pugliano , il Comune di Teano si è affrettato a pubblicare la documentazione dell’assegnazione dei beni alla NCO.                                                                                               Tale documentazione che si allega a) delibera Consiglio Comunale B) atto di Convenzione C ) Regolamento di gestione beni confiscati D) Verbale di consegna dei beni alla NCO.                                                                                             Si evidenzia che la NCO , nel presentare il progetto, e rispondere al bando, per l’assegnazione dei beni, con perizia dell’Agronomo Gianluca Ciampi del 11/3/2014 dichiarava che il frutteto , con un giusto investimento, PARTE ERA PRODUTTIVO E PARTE RECUPERABILE allegando anche il crono-programma. Con tale idea progetto è stato possibile l’assegnazione alla NCO ( NOTARE CHE IL PROGETTO PRESENTATO (11/3/2014) , FU FATTO PRIMA DEL BANDO DI ASSEGNAZIONE ( 14/5/2014). Con regolare atto al Comune di Teano , dal sottoscritto fu richiesta , di avere copia di documenti inerenti “Gli obblighi del Concessionario” e in particolare la Polizza Assicurativa a favore del Comune.                                                            Con tale richiesta si riteneva di avere anche la possibilità di riscontrare i beni Acli terra incendiati.                                                                                                                                                              Con grande stupore, si viene a conoscenza che: NESSUN OBBLIGO HA OSSERVATO IL CONCESSIONARIO E NESSUNA VIGILANZA E’ STATA FATTA DALL’ENTE COMUNE SIA DAI POLITICI CHE DAI DIRIGENTI PREPOSTI ( Presunto tavolo tecnico)                                                                                                                                                              Tutto ciò dovrà comportare, visto le leggi vigenti, lo scioglimento dell’Assegnazione per inadempienza contrattuale e al pagamento dei danni da parte della NCO insieme ai responsabili del Comune che non hanno vigilato e controllato la documentazione. Si sta provvedendo all’invio della documentazione alla Corte dei Conti. Solo in data 21/10/2015, con la comunicazione della NCO al Comune di Teano, si viene a conoscenza del Progetto con la Fondazione con il Sud approvato, pochi giorni prima dell’incendio ( avvenuto per provvidenza divina il 18/7/2015).                                                                                                                                                                       Delle Due l’una , se esisteva il frutteto semi produttivo (Pesche e Mela annurca) , come era possibile impiantare l’uliveto? Questa è una parte dell’incresciosa vicenda ed è una domanda dove non può esserci risposta.
Il sottoscritto e l’Associazione Acli Terra Campania per la legalità , hanno il solo scopo di chiudere l’associazione presso tutti gli organi competenti CCIA, UFFICIO DELLE ENTRATE, INPS,AGEA ecc, con regolari bilanci oltre a saldare eventuali debiti di materiali esistenti presso i terreni incendiati e non. Cose migliaia di volte scritte e riferite agli organi politici del Comune e ai suoi dirigenti.
CONFESSO: Non ho capito chi è la vittima e chi il carnefice tra la NCO e il Comune di Teano.
Nel sottoscrivere il Verbale di Consegna dei beni , la NCO si è impegnata a proprio esclusivo carico di tutti i costi, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché tutti gli ulteriori oneri finanziari di qualsiasi natura comunque connessi all’impiego produttivi dei beni. ( vedi allegato verbale di consegna 15/4/2015).                                           Tale accettazione è mancante del verbale dei beni mobili e pertinenze di Acli anche se riportato che, il Comune sapeva di non esserne il proprietario.
CONSIDERAZIONI : La NCO aveva necessità di prendere il possesso , visto il progetto approvato da Fondazione con il Sud. Il Comune non volendo fare quello richiesto da anni dall’Acli e si è liberato di tutto.
Fatto certo è che esiste:                                                                                                                                                  a) Un grave danno all’Erario                                                                                                                                          b) Un grave danno alla collettività                                                                                                                                 c) Un grave danno all’ACLI.
La Fondazione con il Sud, nell’approvare il progetto e nell’ effettuare l’istruttoria , sapeva del verbale di Consegna, del Regolamento Comunale per l’Affidamento in Concessione dei beni Confiscati e che la NCO NESSUN OBBLIGO HA OSSERVATO art.7 dal punto a al punto p.                                                                                           Prima di erogare fondi , anche da una Fondazione, è necessario conoscere l’affidabilità , la preparazione, la capacità e la competenza di chi presenta il progetto.
                                                                                                 Si darà incarico a un nostro legale per meglio comprendere, le responsabilità della FONDAZIONE CON IL SUD.
Vi invio inoltre anche alcune verifiche effettuate dal GICO e dalla Tributaria di Benevento riferiti alla contabilità Acli terra per meglio comprendere la professionalità e correttezza dell’ACLI .                                                                 Inoltre viene inviato anche il verbale comprensibile (non quello incomprensibile allegato al verbale di consegna) che specifica di alcuni beni sono ancora nel possesso Acli e che vuole consegnare .                                                                     Cosa avete finanziato? Le NOCCIOLINE MAI COLTIVATE E MAI RACCOLTE? PROPRIETA’ IN POSSESSO DI ALTRI?                                                                       Si allega inoltre l’ultima lettera inviata al Sindaco, Consigliere Delegata e alla Stampa. (Gaetano Manna –                                                                                                     Presidente Acli terra Campania per la legalità)

 

 

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