BENEVENTO – Alluvione nel Sannio, danni per 500 milioni. Interi comuni isolati. Ma non c’è la giusta attenzione

BENVENTO – Sannio, decine di centri devastati e danni per cinquecento milioni  di euro.  Interi comuni isolati, decine di famiglie fatte evacuare dalle proprie abitazioni, danni alle aziende stimati in 500 milioni di euro. Secondo il presidente di Confindustria Biagio Mataluni ammonterebbero dunque a 500 milioni di euro le perdite registrate con 70 aziende ferme. E Coldiretti lancia l’allarme per i danni subiti dai raccolti. Anche il direttore della Caritas, De Blasio parla di situazione drammatica. «Non c’è stata attenzione al disastro che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, perché non ci sono stati molti morti. L’area industriale della città è andata completamente distrutta come anche la produzione vitivinicola, quest’anno il Solopaca rosso e la Falanghina non saranno sulle nostre tavole. E parliamo di circa mille persone che non sapranno cosa fare per vivere, per non dire delle altre 1800 persone già in cassa integrazione». Diversi Comuni sono rimasti isolati, come Castelpagano, Paupisi, Colle Sannita e Pesco Sannita. Tra le situazioni più critiche al momento quelle di San Bartolomeo in Galdo, Circello, e Paupisi. Il sindaco di Circello, Gianclaudio Golia, ha chiesto l’intervento dell’Esercito per il ripristino di due ponti crollati, fondamentali per non lasciare isolato il paese. Sempre a Circello sarebbero trecento le famiglie non raggiungibili. Soccorsi arrivano dalla Protezione Civile.