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*** FOCUS *** VAIRANO PATENORA – Borgo e Viabilità, Supino contro i predecessori: non c’è mai stata vera progettualità. Del Vecchio: persi fondi area mercato

*** FOCUS *** VAIRANO PATENORA –La viabilità rappresenta un autentico dramma per i residenti, ma anche per chi ogni giorno è costretto ad attraversare Vairano Patenora, specialmente la frazione Scalo. Il vice sindaco, Stanislao Supino, punta l’indice contro le precedenti amministrazioni: “non c’è mai stata vera progettualità. Questo ci ha impedito di risolvere velocemente il problema più pesante, cioè quello del traffico nella frazione Scalo. Ora, finalmente, abbiamo avviato un progetto in sinergia con l’Anas che potrebbe concretizzarsi, fra poco, con la realizzazione di una variante capace di assorbire il traffico pesante”. Supino e Raffaele Del Vecchio si confrontano sul problema della viabilità e sul Borgo antico. Il consigliere di minoranza, punta l’indice contro alcune procedure di gara che, secondo la sua opinione, potrebbero avere conseguenze per il municipio vairanese. Guarda il dibattito

 

 

 

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un commento

  1. mario de quattro

    Mi corre l’obbligo, morale e professionale, chiarire alcuni aspetti in virtù di quanto detto dall’amico Vice Sindaco circa la viabilità di Vairano Scalo.
    E’ vero che il progetto nasce materialmente oggi, ma partendo da basi già consolidate! Dicendo altro offendiamo Pinocchio!!
    L’obiettivo, peraltro, da Delibera di Consiglio è duplice perchè prevede la ristrutturazione urbanistica dei tre corsi principali di Vairano Scalo, l’acquisizione degli stessi al patrimonio comunale con la consequenziale cessione della parallela (Via Patenara) all’Anas. E, ovviamente, l’uno non è a prescindere dall’altro. Voglio dire, che se l’Anas non fa suo il progetto di viabilità e se nella fattispecie nessun finanziamento arriverà, la viabilità resterà purtroppo tale. Forse, previo Santi in Paradiso, si potrebbe realizzare la sola ristrutturazione urbanistica della tre arterie principali.
    Se all’epoca non furono fatte progettazioni in tal senso è perchè in quel momento non c’erano finanziamenti da poter sfruttare e, a mio avviso, progettare solo per farsi un amico/i non ha senso e non produce effetti!!!
    Gli incontri con i Dirigenti dell’Anas (dapprima ing. Frasca, successivamente ing. Raucci) furono numerosi, tanto che sia nell’ipotesi del PUC che nella progettazione dell’adeguamento della Telesina furono finanche definite le modalità progettuali dello svincolo in località Ceraselle, ai fini di un più immediato e funzionale collegamento con la parallela Via Patenara, peraltro con tanto di parere favorevole sia del Compartimento Anas di Napoli che della Direzione Generale Anas di Roma.
    A ciò c’è da aggiungere che tantissime furono finanche le diffide al Sig. Prefetto di chiusura al transito dei mezzi pesanti dai corsi di Vairano. Così come, a dimostrazione delle notevoli attività profuse in quel periodo amministrativo, all’amico Vice Sindaco, tra le altre cose, furono consegnati anche i tabulati elaborati dalla P.S., dai C.C. e dalla P.M. per la rilevazione dei sinistri sui tre corsi, da affidare successivamente al progettista incaricato come allegati alla progettazione delle eventuali opere a farsi.
    Questa è la realtà dei fatti, le favole sono ben altra cosa……..Mario De Quattro