CASERTA – Noleggio di auto con targa dell’Est Europa, concessionarie perquisite. Indaga la Guardia di Finanza

CASERTA – La Guardia di Finanza di Caserta vuole fare chiarezza sull’enorme affare del noleggio di auto targate in paese dell’Est Europa. Diverse concessionarie casertane sarebbero state già perquisite. Sarebbero oltre 10mila le vetture – con targhe con targhe ucraine, slovacche e ceche in circolazione nel casertano. Numeri che genererebbero un movimento d’affari intorno ai 40 milioni di euro l’anno. Il sospetto degli investigatori è quello di riciclaggio.  Per evitare fisco, alti costi di assicurazione e non pagare le multe basta far immatricolare la propria auto in un Paese dell’Est. Carenze legislative e le grandi differenze economiche tra i Paesi dell’Unione Europea lo rendono possibile. Ormai il fenomeno è tanto diffuso quanto percepibile: imbattersi in un’auto di pregio, grosse Bmw o Audi, spesso supercar come Porsche o Ferrari, con targa romena, polacca e ucraina è diventato discretamente comune nelle città italiane. Se, in un primo momento, qualcuno ha pensato a un improvviso e diffuso aumento del tenore di vita dei cittadini provenienti dall’Est Europa, presto ha dovuto ricredersi: nella maggior parte dei casi, si tratta dell’escamotage messo in atto da molti per aggirare l’infinità di tasse, di burocrazia, di multe e di problemi che oggi vanno in scia al semplice possesso di un’automobile, specie se di lusso. Il motivo del trucco è semplice: circolare, da cittadini italiani, con auto immatricolate in Paesi dove non si paga il superbollo e dove le tariffe assicurative sono meno della metà delle nostre conviene, anche perché si riesce a sfuggire dal redditometro e perfino dall’autovelox.