Ultim'ora

SPARANISE / CALVI RISORTA – Abusava di una ragazzina, mancano i testimoni: slitta il processo

Sparanise / Calvi Risorta – Violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne della sua compagna, mancano i testimoni dell’accusa: il processo slitta al prossimo marzo.  L’uomo venne arrestato dai carabinieri di Calvi Risorta  e si trova ora alla misura restrittiva dei domiciliari presso la propria abitazione di Sparanise. Su Massimiliano Iannotta, inoltre, grava anche l’accusa di maltrattamenti in famiglia. In caso caso, la vittima è la sua compagna, madre, tra l’altro, della 17enne sottoposta a ripetute violenze sessuali  da parte dell’uomo nell’arco di circa un anno. Dopo ripetuti soprusi, la giovane ha trovato la forza di ribellarsi e di denunciare tutto ai militari che, guidati dal maresciallo Petrosino e dal suo vice Monaco, dopo varie indagini, hanno arrestato il 38enne, che nella vita fa il muratore. I fatti sono accaduti a Calvi Rosrta, nella frazione Visciano, dove il muratore abitava insieme alla sua compagna. La violenza sessuale perpetrata tra le mura domestiche è una di quella piaghe sociali di cui non è semplice fornire una esatta dimensione vista la tendenza della vittima a nascondere in tanti casi la violenza. Il particolare contesto in cui la violenza si consuma, infatti, condiziona fortemente le possibilità della vittima di ribellarsi o di denunciare l’aggressore: l’omertà familiare, la vergogna, i sensi di colpa e più o meno impliciti ricatti affettivi, favoriscono il segreto e, così, l’accrescere del numero oscuro. La vittima sui è costituita parte civile attraverso l’avvocato Vincenzo Cortellessa.

Guarda anche

TRAGEDIA SULLA VARIANTE: GIOVANE PRECIPITA GIU’ DAL PONTE E MUORE, FERITO IL FRATELLO

Caserta / Maddaloni – Il sinistro stradale è avvenuto la notte scorsa quando mancava poco …