RIARDO – L’amministrazione aumenta le tasse, la minoranza attacca d’Ovidio e Mavilio

RIARDO –  “Una amministrazione comunale inadatta a risolvere i problemi, riesce ad avere il coraggio- in questo momento di crisi- di aumentare le tasse comunali. Oltre al danno anche la beffa.  Incapaci di amministrare ,incapaci di tenere fede alle tante promesse elettorali, incapaci di risolvere i problemi della occupazione giovanile. Incapaci di risollevare con serie iniziative-come pomposamente sbandierato nel famoso programma elettorale- il commercio e l’artigianato locali.

In fin dei conti incapaci in tutto, ma solamente capaci di aumentare: Le tasse ai cittadini riardesi.

Diamo atto alle opposizioni in consiglio comunale di aver cercato con argomentazioni serie, dettagliate e senza fare ostruzionismo, di condurre la maggioranza a rivedere le proprie posizioni onde evitare. Questo ennesimo salasso ai cittadini. (particolarmente efficace quella del consigliere Canzano)

L’elenco dei fallimenti – gia’ documentati in passato – dell’operato del sindaco-dopo soli sedici mesi e’ lungo, ma ci limitiamo a qualche esempio;

-la bocciatura-tra i pochi comuni del casertano-del finanziamento per l’isola ecologica e per la protezione civile;

-il flop sulle iniziative ambientali (vedasi lo stato di degrado di fontana di monte);

-lo stato di degrado di alcune strade periferiche, impraticabili perche’ invase dalla vegetazione;

-l’aver scelto di far finanziare il progetto di ristrutturazione della casa comunale- a chi interessa veramente?- anziché dare priorità ad opere di primaria importanza per i cittadini quali il depuratore, la rete fognaria in zone sprovviste, la strada esterna di circumvallazione, gli impianti sportivi, gli edifici scolastici.

L’ultimo pensiero lo rivolgiamo all’assessore Mavilio (questa volta vi risparmiamo il v.s. Landolfo…….solo per questioni di spazio) – mister duecento preferenze- il quale non ha ancora compreso che l’amministrazione comunale non e’ un comitato feste o un esercizio ludico (gia’ inadatto a questa attivita’ visto che con la sua risaputa arroganza crea solo tensioni).

I cittadini lo avevano votato con la convizione che il “giovin professore” si rimboccasse le maniche per dare un contributo alla causa riardese. Chi lo ha votato sicuramente non lo conosceva, noi invece che “gli abbiamo sempre voluto bene” siamo pronti a dargli un consiglio: Iscriviti ad una scuola politica- ad ottobre inizia quella delle frattocchie azzurre- cosi’ alle prossime elezioni sarai svezzato per affrontare una nuova candidatura? Sperando di poter apprendere la differenza tra una associazione socio-culturale (che oggi inquini con la tua presenza) ed una seria amministrazione comunale. Se proprio non sara’ possibile aderire ad una scuola siffatta potrai sempre avvalerti dei preziosi insegnamenti di quel consigliere comunale – oggi in pensione- che tanto ha fatto per Riardo e di cui nessuno si ricorda.