RIARDO – L’amministrazione da sola non riesce: arrivano i “collaboratori esterni”. Nicola D’OVidio è il primo sindaco “auto commissariato”.

RIARDO  –    Dopo un anno esatto dalla sua elezione il Sindaco di Riardo ha deliberatamente decretato la sua “incapacità politica”ad amministrare il nostro paese.Infatti con delibera di giunta n.30 del 3/4/2014, fatta propria dal responsabile dell’area amministrativa con determina n. 27 del 07/04/2014, “l’alto consesso politico” ha inteso avvalersi di collaboratori esterni “capaci”di contribuire ad una normale ed ordinaria gestione amministrativa . Da ciò si desume che a nulla è valso e vale tuttora la continua ed indefessa presenza del Sindaco e degli assessori, i quali con l’atto deliberativo alzano in un certo senso una sorta di bandiera bianca dinanzi alle normali problematiche tipiche di una gestione amministrativa comunale. Fortunatamente in questo scorcio di tempo non vi sono stati eventi straordinari e di una certa rilevanza ,ma solo amministrazione rituale, altrimenti avremmo probabilmente assistito al primo  caso in Italia di auto commissariamento “prefettizio.”  Eppure, nonostante il nostro Sindaco si circondi di personaggi edi assessori e politici di lungo  corso, interni ed esterni ,che ben avrebbero potuto offrire un valido? contributo all’ “inesperto” D’Ovidio, la presa d’atto di “manifesta incapacita” è avvenuta ancor prima delle nostre previsioni  già manifestate nelle nostre dichiarazioni e comizi elettorali. Qualche domanda comunque si pone.Di quanti esperti si comporrà lo staff?Quali competenze sono  richieste oltre la conoscenza di procedure informatiche?   E poi qualcosa costeranno al Comune questi esperti dovendosiprovvedere ad una copertura assicurativa.!!!! Ma al di là di qualsivoglia considerazione, la valutazione da fare è che con “rara liberalità” si è certificata la propria inadeguatezza. E’ trascorso da poco un anno di “lavoro” della Giunta D’Ovidio e molti ricorderanno le tante promesse fatte in campagna elettorale……una su tutte la possibilità di dare lavoro ai giovani favorendo iniziative rivelatesi autentiche “bufale”……, non si offenderà il maialino nero.!  Un dato su tutti è sotto gli occhi dei cittadini riardesi:chiedetevi quanti giovani in questo anno hanno dovuto emigrare per trovare lavoro nei paesi comunitari ed avrete una risposta inconfutabile alle autentiche fandonie del programma elettorale in tema di lavoro della attuale amministrazione. (Comunicato Stampa –  Impegno in Comune)