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CALVI RISORTA – Comunali e ambiente, Bonacci: Caparco e i suoi azzardano sulla pelle dei cittadini

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CALVI RISORTA –  Comunali e ambiente, Bonacci: Caparco e i suoi azzardano sulla pelle dei cittadini.  Abbiamo la chiara sensazione che il Sindaco e l’assessore alle attività produttive stiano facendo un gioco troppo pericoloso. Nel “ventennio caparchiano” il territorio caleno ha subito un vero e proprio attacco ambientale, nel più assordante silenzio da parte degli amministratori. Pensiamo all’Area ex Pozzi e alla Cava Fabbressa. Situazioni ad alto rischio per la salute nostra e dei nostri figli, che hanno trasformato Calvi Risorta da ridente cittadina in campo di battaglia. Il Sindaco si presenta ai cittadini definendo “questione delicata”, invece che gravissimo problema, il progetto per la costruzione di una Centrale nell’area ex Pozzi, cioè su un terreno che andrebbe sequestrato, perché pericoloso per la salute pubblica. Ricordiamo che solo pochi mesi fa l’assessore e capogruppo Ing. Martino affermava che il “gioco vale la candela”, riferendosi alla salute come prezzo da pagare per l’economia, e Caparco… annuiva! Una frase scandalosa ed irresponsabile. In piena campagna elettorale, eccoli passare dal “gioco” al più evidente “doppio gioco”! Non hanno il coraggio di difendere il nostro territorio, ma nel contempo non hanno il coraggio di confessarlo ai cittadini! E così, mentre Comitati e Istituzioni hanno denunciato il pericolo di insediare una Centrale su un’area mai bonificata e colma di residui della lavorazione di vernici e solventi, Caparco non ha mosso un dito, ha negato consigli comunali, ha disertato la piazza! Che Sindaco è un uomo che, di fronte ad una questione così delicata e ad una levata popolare di grandi dimensioni, si lava le mani come Ponzio Pilato? A dire il vero questo comportamento non è una novità… Pensiamo alla Fabbressa. Nonostante le nostre continue sollecitazioni il Sindaco ha girato la faccia dall’altra parte, affermando che a lui la questione non interessa. Per fortuna l’area è stata sequestrata dalla magistratura! Potremmo avere un Sindaco che ci tuteli dai rischi ambientali prima che intervengano i giudici? Possiamo evitare di farci rappresentare in futuro da un Sindaco che in cinque anni non si è accorto che stava crescendo una montagna, con lavori palesi e cantieri pubblicamente aperti? Possiamo ancora fidarci di lui?  “Caparco&co., il tempo è scaduto! Non vi consentiremo di continuare con i vostri giochi pericolosi! Da oggi farete i conti con il popolo di Calvi!” E’ tempo di voltare pagina! Noi ci impegniamo a dedicare il primo Consiglio Comunale alla difesa del territorio. Un secco NO alla Centrale sull’area ex Pozzi e piena chiarezza sulla questione Fabbressa. E’ tempo di cambiare, chiudere con il passato e camminare Uniti per la Rinascita Calena, con Giovanni Lombardi Sindaco … se non ora quando? (comunicato stampa)

 

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