ALIFE – Nuova giunta, ecco le scelte di Avecone. Deleghe anche ai consiglieri. Solo Riccio resta a mani vuote

alife. Ecco la nuova giunta municipale. Il sindaco Giuseppe Avecone ha fatto le proprie scelte, tutte, comunque, in linea con glia ccordi presi sulla rotazione dei consiglieri. Nel governo cittadinop entrano i consiglieri Emilio Del Giudice, Pasquale Sasso, Enrico Palmieri e Marco Bergamin, Per la carica di vice sindaco, Giusepep Avecone,  ha scelto l’assessore Pasquale Sasso.  Il primo cittadino, contestualmente, ha anche assegnatole deleghe ai nuovi assessori e ai consiglieri.

All’assessore Sasso vanno le competenze sull’urbanistica,   servizi  cimiteriali, piano traffico,   protezione civile.
All’assessore Del Giudice le deleghe all’agricoltura e ruralità,   viabilità e   polizia municipale.
All’assessore Palmieri le competenze sui  lavori pubblici,  sport e   frazione San Michele.
All’assessore Bergamin il sindaco Avecone ha concesso le competenze per il  turismo,     spettacoli,     politiche     giovanili, contenzioso,  arredo urbano e   commercio. Ai predetti assessori delega anche la firma degli atti nelle materie succitate.

Al consigliere Alfonso Santagata  vanno le deleghe alla sanità’, servizio idrico integrato con reti fognarie e depurazione, pubblica illuminazione, verde pubblico.Al consigliere Gabriele Venditti le competenze sul patrimonio archeologico. Al consigliere Angelo Giammatteo va la pubblica istruzione, edilizia scolastica, ecologia ed ambiente, asi, energie rinnovabili e politiche dello sviluppo sostenibile.
L’ultima rotazione degli assessori dovrebbe essere l’ultima dell’eta Avecone. Resta fuori da ogni delega il consigliere Giulio Riccio. E’ statolo stesso Riccio – come si legge nella stessa determina sindacale – che per espressa richiesta, come da nota prot. 1310/2014, non ha voluto il  conferimento di specifici incarichi, fino a diversa manifestazione di volontà. Le competenze riferite alle materie non espressamente delegate verranno svolte direttamente dal Sindaco.
La polemica di Riccio nasce qualche anno fa, quando non si riuscì ad approvare il bilancio consuntivo e l’ente fu commissariato.Ricco era delegato al bilancio e quindi sembrò il maggior responsabile di quella mancaza. Riccio era assessore al bilancio, quindi, il primo responsabile delle conseguenze della mancata approvazione del consuntivo 2012.