PONTELATONE – Fuoco di Sant’Antuono, la Proloco continua la tradizione

PONTELATONE (Rossella  Palmieri) – “E’ un rito che unisce fede e tradizione, quello della benedizione degli animali nel giorno di Sant’Antonio Abate, celebrato come il protettore degli animali domestici, del bestiame e del lavoro del contadino. Un’antica usanza che accomuna molti paesi, dal nord al sud, che puntualmente ogni 17 gennaio celebrano questo rito. Anche quest’anno la Pro-Loco Pontelatone rinnova l’evento con la collaborazione dell’Azione Cattolica e di volontari che amano la tradizione, la cultura, ma soprattutto lo stare insieme in modo sano. La preparazione dell’evento è partita appena due giorni prima: la forte volontà, di pochi, di realizzare un momento di festa per fare più comunità, ha contagiato di entusiasmo, in molti, nella collaborazione dei preparativi e nella partecipazione all’evento stesso.  L’appuntamento era alle ore 19:00 in piazza Francesco Cutillo per l’accensione del falò e la benedizione degli animali da parte del parroco Don Pietro Cafaro; una leggera pioggerellina come benedizione dall’Alto e un’atmosfera davvero familiare e calorosa arricchita dalla degustazione gratuita di diversi primi piatti offerti dall’agriturismo “Le Fontanelle”, agriturismo “La Monticella”, ristorante tipico “Il Plinius”, ristorante “‘A Patricella”, pizzeria “Antica Torre”; non potevano mancare dolci caserecci e buona musica! Il tutto accompagnato dal vino “Casavecchia di Pontelatone” e dal vino “Vigne Chigi”.  Insomma, una serata di vecchi tempi, dove in famiglia, con tutte le sue generazioni, ci si raccoglieva attorno al fuoco per raccontare storie e per raccontarsi, si mangiava e beveva, si cantava, si ballava e si sorrideva; dove si stava semplicemente bene insieme: questo l’obiettivo dell’evento. Un grazie a tutti i volontari, indistintamente, che hanno reso possibile tutto questo.” Conclude la presidente dell’ azione cattolica di Pontelatone.