CASTELLO MATESE / PIEDIMONTE MATESE – Tremano ancora i monti del Matese. L’ultima, scossa, la sesta dalle ore 8e12 di questa mattina (20 gennaio 2014), pochi minuti fa di magnitudo(Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 10:00. Gli esperti avvertono che lo sciame continuerà anche nelle prossime ore anche se non si riesce, ovviamente, a stabilire, in anticipo, l’intensità delle scosse. “La zona del Matese è una zona notoriamente sismica, ad alta pericolosità. Per tanto tempo, in quell’area, non si sono registrate scosse e oggi non meraviglia il fatto che ce ne siano diverse, di importante intensità”. Ci vuole grande e costante attenzione – precisa Enzo Boschi, uno dei massimi esperti di Vulcanologia in Italia – bisogna verificare tutti gli edifici soprattutto nella zona dell’epicentro e che la protezione civile sia sempre in allerta. E’ tutto collegato alla sismica catena degli appennini che noi vulcanologi monitoriamo costantemente, dal Sud alla Liguria. Sono fenomeni – conlcude Boschi – non legati all’attività vulcanica del Vesuvio”.
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