PIETRAMELARA – Festa di San Rocco, contributo comunale (7mila euro) e i “figli” del “solito” ufficio tecnico

PIETRAMELARA – Festa di San Rocco, contributo comunale – settemila euro –  e “figli” del “solito” ufficio tecnico.  Due artisti locali (le cui qualità non sono messe in discussione) si esibiscono sul palco durante le serate in onore del Patrono. Esibizioni che vengono, supponiamo, regolarmente pagate. Il municipio, guidato dal sindaco Luigi Leonardo, sostiene gli eventi in onore di San Rocco e sborsa 7mila euro. In tempi di crisi come questi non sono pochi. I due talentuosi artisti locali sono figli di due impiegati dell’ufficio tecnico pietramelarese. E questo basta per infiammare la polemica, per fare dietrologie  sulle ragioni che hanno portato alla scelta ed anche sulla “generosità” della casa comunale.  E’ questa  la nuova polemica che infiamma le piazze del paese.  Sottovoce però.

Parlare apertamente, infatti, potrebbe essere molto “pericoloso” e facilmente potrebbe arrivare la “punizione”. Ecco perché in tanti fanno finta di niente e tacciono, ma alla prima occasione però tirano fuori la propria delusione, il proprio stupore, i tanti dubbi per quanto accaduto durante le serate programmate per celebrare San Rocco. Sul piede di guerra potrebbero essere già gli altri comitati festa – quelli che curano, ad esempio, San Giovanni, Sant’Antonio, Sant’Agostino e San Pasquale – i quali avrebbero già pronta la richiesta di contributo al comune e sperano che il sindaco, anche in questo caso, anche per loro, usi la stessa generosità. Sarà anche un modo per dimostrare che i contributi (erogati con i soldi dei cittadini) vengono dati per finalità di interesse generale, senza disparità di trattamento, e non per beneficiare qualcuno in particolare. Le prossime feste chiariranno anche questo aspetto.