TEANO – Ambito Sociale e “anomalie” gestionali, SiAmo Teano chiede chiarezza e correttezza

TEANO – Circa le ultime vicende che hanno interessato l’Ambito Territoriale dei Servizi Sociali C03, in merito alla concessione del Servizio di Integrazione Scolastica a favore degli allievi con disabilità fisiche e sensoriali ex art. 36, 2° comma, lett. a), del D. Lgs. vo n° 50/2016 (come modificati ed integrato dal D. L. n° 73/2020), che sono balzate all’attenzione della cronaca locale a più riprese, da ultimo con la notizia dell’apertura di relativa inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (CE) e le cui indagini, a quanto si apprende da notizie di stampa, sarebbero state delegate alla Compagnia dei Carabinieri di Capua; nell’assenza, a quanto pare, di iniziative tese a garantire la trasparenza degli atti adottati dalla Pubblica Amministrazione da parte dell’attuale maggioranza consiliare e dal Delegato alla Trasparenza, Consiglieri Comunali del nostro gruppo consiliare hanno chiesto agli organi competenti un parere circa la legittimità delle procedure adottate.  Per la verità, ancor prima del diffondersi della suddetta notizia, si aveva avuto modo di notare delle anomalie, per così dire “cronologiche”, circa la pubblicazione di atti dell’Ambito, in quanto atti risalenti al dicembre 2022 risultavano pubblicati solo alla fine di marzo scorso. Ma le anomalie non si limitano solo al dato cronologico. Ad esempio, anomala appare la consegna anticipata del servizio di Integrazione Scolastica a favore degli allievi disabili a base della quale sarebbero stati addotti incomprensibili motivi di urgenza, sebbene l’art. 32, 8° co., del D. Lgs. vo n° 50/2016 consenta tale eventualità solo in presenza di eventi oggettivamente imprevedibili. Altrettanto anomale appare la liquidazione di un acconto pari a ben la metà dell’intero importo di cui alla gara (ossia circa sessantamila euro a fronte dei complessivi circa centoventicinquemila) in favore della ditta affidataria. Non si comprendono, infatti, i motivi per i quali si è ritenuto di corrispondere anticipatamente circa la metà dell’intero importo riconosciuto, sebbene il capitolato speciale d’appalto preveda che il pagamento debba avvenire previa trasmissione di report periodici di monitoraggio e registrazione dei vari interventi effettuati e del relativo monte ore. In presenza di una tale previsione appare giustificabile la scelta di pagare la metà dell’intero importo dopo solo tre mesi dall’inizio del servizio? Dalle Autorità interpellate ci attendiamo una illuminante risposta! (nota a cura del gruppo SiAmo Teano)

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