Cellole / Mondragone – Violenza sessuale, poliziotto condannato a 6 anni di carcere. Assolto per la concussione

Cellole / Mondragone – Violenza sessuale aggravata e concussione aggravata: una condanna e una assoluzione. Questa la decisione del giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a conclusione a carico di un poliziotto della stradale di Cellole, all’epoca dei fatti in servizio presso la sezione della Polstrada cellolese. Per la violenza sessuale Andrea Laracca è stato condannato a 6 anni reclusione, una condanna inflitta tenendo conto della minore gravità del reato così come richeisto dal difensore dell’imputato. Mentre per la concussione è stato assolto con formula piena. È stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici oltre alla condanna del pagamento delle spese processuali e del risarcimento del danno nei confronti delle costituite parti civili, da liquidarsi in separata sede, con una provvisionale di 2500 euro a favore di ciascuna delle costituite parti civili. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Lorenzo Montecuollo ha già annunciato ricorso ai giudici di Appello per tentare di ribaltare la sentenza ritendo Laracca innocente anche rispetto alle accuse di violenza sessuale.

I fatti:
secondo l’accusa nel 2018, avrebbe abusato di due automobiliste davanti ai figli. Due gli episodi contestati: nel primo caso, a Mondragone, fermò una madre senza cintura e con la revisione scaduta. Le fece capire se si fossero incontrati in seguito non avrebbe elevato la multa; a quel punto le si avvicinò palpandole il seno e le gambe davanti al figlio. Stessa cosa accaduta a Castel Volturno quando la vittima fu addirittura una donna incinta che viaggiava insieme ai figli di 4 e 2 anni. Dopo le denunce delle due donne, che si sono costituite parte civile nel processo, l’agente venne sospeso dal servizio. Laracca, 60enne, assistente capo della Polizia di Stato, venne accusato di violenza sessuale e concussione aggravati.