Santa Maria Capua Vetere – Ucciso dal treno in corsa, l’istituto Righi Nervi piange Massimo

Santa Maria Capua Vetere – Ci sarà l’esame autoptico sulla salma di Massimo De Gennaro, il 50enne tecnico di laboratorio dell’istituto Righi Nervi deceduto ieri mattina dopo essere stato travolto da un treno in transito. Nella scuola dove Massimo lavorava sono tutti sconvolti: “Addio Massimo. Mi sembra di vederti seduto dietro a quel computer nel laboratorio, quasi nascosto, a seguire anche tu la lezione, mentre sulla lagna elettronica scorrevano le immagini dei lavori dei ragazzi. Appena qualche giorno fa. Che dolore per noi tutti. Silenzioso umile sempre pronto ad aiutarti a scuola, quando andavo in laboratorio lui restava a seguire, si sentiva la lezione, gli piaceva la storia, si nascondeva dietro un PC per tutto il tempo. La nostra vita non ci appartiene, all’improvviso può essere reciso il legame con i nostri affetti più cari e, purtroppo, questa mattina non ha varcato la soglia della nostra scuola Massimo. Un uomo riservato che da qualche anno ero riuscita a far sì che non si isolasse, ma si confrontasse e collaborasse con i docenti e i colleghi. Tutta la comunità scolastica è scossa da questa tragica notizia e dalla scomparsa prematura di Massimo e si unisce al dolore della famiglia”. E’ questo il ricordo, affidato ai social, dei colleghi dell’istituto guidato dalla dirigente scolastica Alfonsina Corvino.
De Gennaro era un tecnico di laboratorio ed ha attraversato i binari con la sua bici durante il passaggio del treno regionale. Il suo corpo è stato dilaniato dalla violenza dell’impatto ed anche il riconoscimento è stato piuttosto complesso.