Sessa Aurunca / Caserta – Coronavirus, sotto processo per false dichiarazioni durante il lockdown. La decisione del giudice

Sessa Aurunca / Caserta – Un uomo di Sessa Aurunca è stato portato a processo dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Sezione Penale Monocratica in quanto imputato per aver reso false dichiarazioni durante un posto di controllo da parte delle Forze dell’Ordine presso il Casello Autostradale di Caserta Nord. Lo stesso uomo si era anche allontanato dal proprio comune di residenza in piena emergenza Covid e senza giustificare lo spostamento. All’esito dell’istruttoria dibattimentale veniva emessa una sentenza assolutoria in favore dell’uomo perché il fatto non sussiste e venivano accolte tutte le tesi difensive dell’avv. Angelo Librace che lo rappresentava in giudizio. I testi, in sede di istruttoria dibattimentale chiarivano che l’uomo era stato fermato ad un posto di blocco predisposto sulla rete autostradale AI Roma-Napoli per controllare il rispetto delle restrizioni imposte dalla normativa emergenziale per il contenimento della pandemia da Covid-19, tra cui il divieto di spostamento tra comuni – ed il particolare il DL 19/2020. La difesa affidata all’avv. Angelo Librace faceva rilevare come nel caso delle autocertificazioni sottoscritte dai privati durante l’emergenza da Covid-19, le dichiarazioni sui motivi dello spostamento dal proprio comune non siano destinate a confluire in alcun atto pubblico. Venivano accolte totalmente le tesi difensive dell’avv. Angelo Librace ed il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere pronunciava sentenza di assoluzione in favore dell’uomo perché il fatto non sussiste.