Pietramelara – Via Francigena, volano del turismo culturale delle aree interne

Pietramelara – La via Francigena si è dimostrata ancora una volta un vero e proprio volano di sviluppo per il turismo culturale delle aree interne. Lo scorso fine settimana la nostra comunità è stata méta di oltre sessanta pellegrini provenienti da tutte le province della Campania. A guidarli Annalisa Galloni, nota escursionista, guida professionista della Regione Campania e promotrice di questo importante percorso storico. I pellegrini giunti a Pietramelara dopo aver percorso a piedi un breve tratto della Francigena hanno potuto ammirare il patrimonio storico architettonico ed in particolare il Palazzo Ducale Paternò Caracciolo (visitata solo la parte esterna), il borgo e la torre federiciana. Il tempo per visitare tutte le altre bellezze era davvero poco e per questo siamo certi che molti di questi pellegrini torneranno. Una volta accolti nel piccolo teatro della villa comunale Giovanni Sorbo i pellegrini hanno potuto ammirare il panorama paesaggistico versante sud che metteva in evidenza l’imponenza del Monte Maggiore con tutte le sfumature di stagione e l’eremo di Fraddejanne che ha suscitato curiosità ed interesse sin da subito. Proprio Fraddejanne è stato uno dei luoghi scelti nella giornata di domenica da alcuni pellegrini che hanno voluto vivere una scalata mozzafiato coronata da un ritrovo spirituale unico quanto raro; il tutto testimoniato da diversi post di testimonianza e ringraziamento pubblicati sui vari profili social dei pellegrini. Per l’Amministrazione Comunale è stata l’ennesima conferma che alla prima occasione post – restrizioni il turismo culturale, il cosiddetto turismo lento è tornato protagonista. Oltre alla visita dei vari siti di interesse storico i pellegrini hanno voluto acquistare prodotti tipici del posto, soggiornare in strutture di pernottamento locali e mangiare in ristoranti della zona. In un solo fine settimana si è registrato già un ottimo risultato per il territorio ed in particolare per l’intero tessuto economico e sociale. Questa è la strada da percorrere per far emergere e valorizzare la nostra terra: conquistare l’attenzione di un turismo colto desideroso di scoprire e riscoprire esperienze che non possono essere vissute altrove.
(nota del sindaco e dell’amministrazione comunale)