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VAIRANO PATENORA / CAIANELLO – Aumenta la tassa sui rifiuti, sindaci infuriati contro Gisec

VAIRANO PATENORA / CAIANELLO – I sindaci dell’Alto Casertano fanno fronte comune contro l’incremento del costo per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Firmato un documento comune per chiedere alla Gisec di rivedere la decisione per non costringere i comuni ad aumentare la pressione fiscale sui cittadini che, tra l’altro, già pagano uno dei conti più salati d’Italia per un servizio che non sempre rispecchia standard qualitativi decenti. Ieri il primo cittadino Marino Feroce e il suo colelga Bartolomeo Cantelmo hanno incontrato i vertici delle Gisec per manifestare tutto il loro disappunto sulla questione. Un aumento – ha precisato Feroce – che mortifica anche lo sforzo dei cittadini che da tempo attuano una raccolta differenziata puntigliosa. Nei giorni scorsi,  su invito del sindaco di Tremola Ducenta. Michele Griffo, si sono riuniti i sindaci dei Comuni di Aversa, Trentola Ducenta, Parete, Lusciano, Cesa, San Marcellino, Cannare. Gricignano (fAversa, Teverola, Orta di Atella, Frignano, Villa di Briano e S. Arpino per discutere dei problemi connessi all’aumento del costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati quantizzato nella misura di oltre il 38% di quello praticato al 31/12/2012, portandolo da 134 a 172 euro a tonnellata, I sindaci hanno contestato la decisione della Gisec che, unilateralmente e senza un giustificato motivo, non suffragato da alcuna ragione tecnico – economica, ha innalzato i costi in maniera esorbitante, provvedimento che di fatto, unito all’ulteriore aumento introdotto con laTares, inasprisce la pressione fiscale sui già tartassati cittadini cosa che determinerà, sicuramente, un aumento dell’evasione con la conseguenza naturale di una minore liquidità per i comuni che si troveranno in forte difficoltà nel reperire le risorse per far fronte ai costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Inoltre, hanno ritenuto assurdo l’aumento di 70 euro a tonnellata stabilito dalla Regione Campania per la gestione del termovalorizzatore di Acerra. I sindaci, pur di fronte allo sfacelo organizzativo del ciclo dei rifiuti, stanno facendo ogni possibile sforzo per raggiungere quote di raccolta differenziata di tutto rispetto e per contenere i costi di gestione, sforzo che sarà, sicuramente, vanificato dall’inevitabile rincaro dei costi per i cittadini imposto dal predetto ingiustificato aumento operato dalla Gisec. Per i succitati motivi, i sindaci chiedono  la urgente convocazione di un tavolo di confronto per discutere del delicato problema in oggetto; 2) di sospendere con effetto immediato l’aumento determinato;  di astenersi dall’intraprendere azioni legali connesse al mancato pagamento del richiesto aumento

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un commento

  1. Ma Cantelmo di che si lamenta se dopo un anno non ha fatto nulla per cambiare le cose e poi se ha i soldi per il campo di calcio li ha anche per porre rimedio agli aumenti! Oppure no?