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ALVIGNANO – Nel corso di un operazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari della Stazione di Alvignano, è finito in manette Giulio De Marco, 68enne di Dragoni, con a carico già precedenti per porto illegale di armi. L’ uomo è stato arrestato con l’ accusa di sfruttamento della prostituzione, reato commesso nel 2008 nella zona del Trentino. I Carabinieri lo hanno rintracciato questa mattina nel suo luogo di residenza in Maiorano di Monte, nel comune di Dragoni, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, per il quale dovrà scontare in carcere una pena pari ad un anno e quattro mesi di reclusione. De Marco è stato così trasferito presso la Caserma di Piedimonte Matese per espletare le formalità di rito e successivamente presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso della mattinata sono state eseguite anche numerose perquisizioni nella zona di Piedimonte Matese per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti presso le abitazioni di una decina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari o di prevenzione. Ad agire in questo caso i militari della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile. Tali attività, assicurano i Carabinieri, saranno ulteriormente intensificate per garantire la sicurezza e per contrastare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale.
1. Piedimonte Matese: Sfruttamento della prostituzione, arrestato dai Carabinieri Giulio De Marco.
Nel corso di un operazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari della Stazione di Alvignano, è finito in manette Giulio De Marco, 68enne di Dragoni, con a carico già precedenti per porto illegale di armi. L’ uomo è stato arrestato con l’ accusa di sfruttamento della prostituzione, reato commesso nel 2008 nella zona del Trentino. I Carabinieri lo hanno rintracciato questa mattina nel suo luogo di residenza in Maiorano di Monte, nel comune di Dragoni, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, per il quale dovrà scontare in carcere una pena pari ad un anno e quattro mesi di reclusione. De Marco è stato così trasferito presso la Caserma di Piedimonte Matese per espletare le formalità di rito e successivamente presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso della mattinata sono state eseguite anche numerose perquisizioni nella zona di Piedimonte Matese per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti presso le abitazioni di una decina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari o di prevenzione. Ad agire in questo caso i militari della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile. Tali attività, assicurano i Carabinieri, saranno ulteriormente intensificate per garantire la sicurezza e per contrastare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale.
1. Piedimonte Matese: Sfruttamento della prostituzione, arrestato dai Carabinieri Giulio De Marco.
Nel corso di un operazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari della Stazione di Alvignano, è finito in manette Giulio De Marco, 68enne di Dragoni, con a carico già precedenti per porto illegale di armi. L’ uomo è stato arrestato con l’ accusa di sfruttamento della prostituzione, reato commesso nel 2008 nella zona del Trentino. I Carabinieri lo hanno rintracciato questa mattina nel suo luogo di residenza in Maiorano di Monte, nel comune di Dragoni, dando esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla competente Autorità Giudiziaria, per il quale dovrà scontare in carcere una pena pari ad un anno e quattro mesi di reclusione. De Marco è stato così trasferito presso la Caserma di Piedimonte Matese per espletare le formalità di rito e successivamente presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso della mattinata sono state eseguite anche numerose perquisizioni nella zona di Piedimonte Matese per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti presso le abitazioni di una decina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari o di prevenzione. Ad agire in questo caso i militari della locale Stazione e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile. Tali attività, assicurano i Carabinieri, saranno ulteriormente intensificate per garantire la sicurezza e per contrastare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale.
