PIETRAVAIRANO – Il gruppo Moccia potrebbe aver abbandonato l’idea di realizzare un cementificio e le cave su Monte Monaco e Monte Fossato. La prova potrebbe essere l’interesse del gruppo industriale per alcune colline di calcare nell’area di Santa Maria Vico. La durissima resistenza dell’amministrazione comunale di Pietravairano e quella del comitato civico di Maria Acquaro sembra aver prodotto i risultati sperati.
Determinate anche l’azione condotta dall’avvocato Giancarlo Fumo che ha saputo trovare i sostegni giusti alla propria azione. In particolare l’area di “Monte Monaco”, individuata dalla S.P.A. Moccia per la delocalizzazione dell’impianto del cementificio e della cava, viene classificata dal Piano Regolatore di Pietravairano: “Zona agricola-EB” gravata dai vincoli: idrogeologico, boschivo, paesaggistico, rischio frane. Inoltre l’art. 27 delle norme tecniche d’attuazione del Piano Regolatore vieta espressamente l’impianto di nuove cave sull’ intero territorio comunale. “Il NO dei cittadini di Pietravairano è definitivo perché sostenuto da ragioni che vanno ben oltre l’interesse spicciolo di un’impresa che guarda ad un territorio come una immensa torta da divorare! Per questo, come cittadini che hanno a cuore il futuro dei loro figli, siamo chiamati a resistere a quest’ ennesimo tentativo di “attacco” al rispetto dei nostri legittimi diritti e stringerci al fianco del Sindaco Francesco Zarone, per esprimergli viva solidarietà e pieno sostegno per la lotta che sta sostenendo per il bene di noi cittadini! Insieme ribadiamo: “il futuro che vogliamo per pietravairano….non e’ quello delle cave”. Sono parole di Maria Acquaro.
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una bella notizia. complimenti al movimento di pietravairano.