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FONTEGRECA – Randagismo, Montoro “accalappiato”

fontegreca. Randagismo, l’amministrazione Montoro è stata “accalappiata” dal consigliere Elisabetta Cambio. Una serie di domande, sostenute da documenti, hanno messo a nudo l’impreparazione del sindaco e della sua squadra sulla vicenda. Si raccolgono i resti di una seduta consiliare turbolenta dove  il copione è sempre uguale ormai da quando la consigliera Cambio  attua una forte e precisa azione di contrapposizione all’attuale amministrazione guidata da Montoro. Dieci punti all’ordine del giorno tra i quali quello più acceso di tutti l’interpellanza proposta dalla ex vicaria sul dilagante e preoccupante fenomeno del mancato controllo del randagismo in paese, pregiudizievole alla tutela della salute pubblica, alla profilassi delle malattie infettive e al decoro urbanistico. Di fronte alle solite ovvietà  circa i rilevanti e proibitivi costi per le casse comunali connessi alla stipula di convenzioni con un canile, alla dichiarata inesistenza del problema in paese, alle ripetute dichiarazioni pubbliche circa l’inesistenza di episodi di aggressione ai cittadini, spunta nelle mani della Cambio una segnalazione di aggressione da cani randagi di una cittadina datata 28.12.11 prot. 2347 ed inoltrata all’ufficio di polizia municipale con tanto di invito alle autorità a provvedere. Il Sindaco solo allora dichiara di non saperne nulla mentre addirittura l’assessore ai lavori pubblici asserisce che il fenomeno non è poi così rilevante! Mentre agli atti esiste già contenzioso pendente.
Insomma non si è trattato certamente di una bella figura quella fatta dal primo cittadino Antono Montoro, soprattutto se si considera il fatto che in aula si trovava pèroprio una delle vittime dei cani randagi. Chissà come si sarà sentita quando il sindaco ha bollato come inesistente il problema del randagismo.

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