TEVEROLA – Decorsa notte, in Teverola (Ce), i Carabinieri della sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di aversa unitamente ai militari della Stazione di Lusciano (Ce) , hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di resistenza a P.U., ricettazione, lesioni personali e legge in materia di armi, PAGLIUCA Roberto, cl. 78 di Teverola, PELLEGRINO Vittorio, cl. 99, di Aversa e BORRIELLO Montanino Giulio, cl. 2000 di Teverola. I militari dell’Arma, intervenuti in quella via Roma a seguito di una lite familiare, hanno appurato che il Pagliuca Roberto, al culmine di un violento alterco con la propria moglie, aveva imbracciato un fucile minacciando di morte, unitamente a due suoi conoscenti, un vicino intervenuto nei pressi dell’abitazione per calmare gli animi. Alla vista dei militari, il Pagliuca ha opposto viva resistenza alle operazioni di identificazione, spintonandoli e colpendoli ripetutamente. I due complici, dopo un tentativo di fuga sul tetto, sono stati raggiunti e bloccati dai militari dopo una breve colluttazione. La perquisizione domiciliare nei confronti del Pagliuca ha permesso di rinvenire, occultato all’interno di un mobile della cucina, un fucile a canne mozze marca “zanardini”, modificato artigianalmente e risultato oggetto di recente furto ai danni di un 70enne di Marcianise (ce). Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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