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CESA/CASTEL VOLTURNO/PASTORANO – Lesioni a pubblico ufficiale, droga e ‘oro rosso’: raffica di arresti

CESA. I Carabinieri della Stazione di Cesa, nella tarda serata di ieri, eseguivano un posto di controllo in Via Diaz, ove fermavano Damzi
Meritan, albanese dell’84. Il ragazzo
evidenziava da subito palese insofferenza alle operazioni di identificazione e controllo ed iniziava ad inveire contro i Carabinieri proferendo frasi offensive al loro indirizzo. Immediatamente dopo li spintonava ripetutamente nel vano tentativo
di allontanarsi, ma veniva definitivamente bloccato dopo una breve colluttazione conclusasi senza feriti. Durante il controllo, inoltre, lo stesso forniva false dichiarazione sulla propria identità, fatto acclarato dai successivi accertamenti eseguiti in banca dati. I militari operanti, quindi, procedevano all’arresto in flagranza per i reati di falsa dichiarazioni sulla identità e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’arrestato verrà giudicato in mattinata per direttissima.

Castel Volturno

I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno, nella nottata, hanno effettuato un controllo mirato presso l’abitazione di Catone Fabio, 30enne pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in località Pinetamare. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari operanti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 5 (cinque) involucri di cellophane contenenti complessivamente grammi 50 di sostanza stupefacente del tipo hashish. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Pastorano

Durante la nottata appena trascorsa, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Capua, sono intervenuti in Pastorano, ove, nelle immediate circostanze della recinzione del deposito di materiali ferrosi della ditta “Casilina Metalli” sito al km 193 della via Casilina, hanno notato quattro persone giunte sul posto a bordo di un’autovettura Mitsubishi intente a tranciare dei cavi. Intervenuti nell’immediatezza,
i militari operanti sono riusciti a bloccare due dei quattro malviventi, identificati poi in Jere Csaba, classe 67 e Otvos Denes Gheorghe
Valentin,
classe 93, entrambi rumeni domiciliati in Capua, ex campo profughi. I Carabinieri, da accertamenti svolti nell’immediatezza dei fatti, hanno potuto constatare che le persone fermate avevano provveduto a tranciare dalle bobine ivi custodite circa kg 200 circa di cavi di rame, che grazie alla tempestiva azione degli operanti sono stati recuperati e restituiti al proprietario della ditta. I due rumeni sono stati tratti in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato. Le indagini sono ora tutte volte all’individuazione dei due complici sfuggiti al controllo e a localizzare il mercato oscuro del cosiddetto prezioso “oro rosso”.

 

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