Piedimonte Matese – Psicosi dei furti, nella zona dell’Agrario di spara a oltranza: i cittadini (saggi) hanno paura

Piedimonte Matese – “Dovrebbero prestare attenzione e soprattutto non sparare appresso ai poveri cristi che stanno lavorando. Ho sentito persone che escono e sparano solo per il gusto di farlo. Noi cittadini dobbiamo essere i primi a dare esempio di civiltà. Spara il primo e si innesca una reazione a catena. Contate fino a 10 e riflettete anche voi”. E’ questo il messaggio lanciato, attraverso i social, da Floriana, una donna di Piedimonte Matese, dopo l’ennesima esplosione di colpi di arma da fuoco (probabilmente fucilate) come “deterrente” contro la presenza di eventuali malfattori. Un messaggio forte e saggio che squarcia la psicosi che da oltre un mese sembra essere padrona assoluta di molti piedimontesi.  La psicosi dei furti in paese è sempre viva, anzi sembra essere cresciuta dopo i roboanti servizi delle reti Mediaset. Quasi come se molti cittadini dell’area compresa fra i tre comuni (San Potito Sannitico, Alife e Piedimonte Matese), avessero tratto legittimazione per l’attuazione di “strane” misure per garantirsi  una immaginaria sicurezza.
Dei ladri, chiaramente, finora, nessuna traccia, nonostante il massiccio impegno delle forze dell’ordine e la presenza di reparti speciali dei carabinieri che stanno setacciando la città. Ma non basta a molti residenti: vogliono l’esercito. Anche se non si può, loro, continuano a chiederlo. Ma l’aspetto più pericoloso e preoccupante dell’intera vicenda è rappresentato dai continui spari che al calar del sole vengono esplosi nella primissima periferia del paese. E’ diventata ormai prassi sparare per un piccolo rumore. Protestano tanti cittadini (sicuramente quelli saggi) che invocano maggiore prudenza anche perché sono tante le persone che rischiano di essere colpite involontariamente dagli spari contro “ignoti”.