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TEANO – Wanda Marasco incontra i lettori alla Sala Conferenze del “Loggione”

Teano – Sabato 13 gennaio, alle ore 17.30, nella Sala del Loggione, presso il Museo Archeologico di teanum Sidicinum, riprendono gli appuntamenti della rassegna “Incontri a Teano. Storie e luoghi narrativi”. Protagonista dell’incontro sarà la napoletana Wanda Marasco. Wanda Marasco è una scrittrice, attrice, regista e insegnante napoletana. Si laurea in Filosofia e si diploma a pieni voti in Regia all’Accademia d’Arte Drammatica «Silvio D’Amico» di Roma, sotto la direzione di Ruggero Jacobbi. Per un certo periodo insegna Lettere all’Istituto Tecnico Industriale «Galileo Ferraris» nel difficile quartiere di Scampia.  Amica del poeta Dario Bellezza, la stessa Marasco è una poetessa: inizia a scrivere le prime raccolte giovanissima, tra i sedici e i vent’anni. Nel 1977 pubblica la raccolta Gli strumenti scordati, e due anni dopo L’attrito agli specchi. Nel 1978 le viene assegnato il Premio per la poesia «William Blake». Negli anni seguenti pubblica ancora poesie con le raccolte Deus InversusLe fate e i detritiMetacarne, fino a raggiungere il riconoscimento del Premio Internazionale Eugenio Montale nel 1997 con la raccolta Voc e Poè. Collabora inoltre con le riviste poetiche «Oltranza» e «Tracce». Wanda Marasco è anche scrittrice teatrale: durante il periodo romano infatti, compone una rivisitazione del Faust di Goethe e la commedia La strada dell’abbondanza.  Del 2003 è la sua prima raccolta di racconti L’arciere d’infanzia (Manni Editore, arricchito dall’introduzione di Giovanni Raboni), con la quale vince lo stesso anno il Premio Bagutta per la sezione Opera Prima. Tre anni dopo le viene conferito il Premio speciale alla carriera «Città di Pieve di Cento». Nello stesso periodo prende parte al lavoro antologico a più mani Da Napoli/Verso, un almanacco di poeti italiani contemporanei (in maggioranza numerica napoletani) edito dalle Edizioni Kairòs. Nel 2013 Wanda Marasco scrive la raccolta di poesie La fatica dello stormo, edito dal piccolo editore napoletano La vita felice, mentre nel 2015 esce per Neri Pozza il romanzo Il genio dell’abbandono, raffinata biografia dello scultore napoletano Vincenzo Gemito, e grazie alla quale entra fra i dodici semifinalisti del Premio Strega dello stesso anno. Per l’occasione, la scrittrice dialogherà con il capuano Marco Palasciano, “filosofo eclettico ed artista multidisciplinare”. La rassegna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano, in collaborazione con il Polo Museale della Campania, si propone di raccontare attraverso le voci autorevoli di storici e scrittori, luoghi immaginari e reali, presenti nella memoria collettiva e nell’agire quotidiano. Teano si presenta come un teatro ideale per illustrare le storie di altri luoghi narrativi.

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